Ferrara e Lola Bonora rilanciano la Video Arte

LA NUOVA FERRARA
(Dal 25 9) al "Videoarte a Palazzo dei Diamanti. 1973-1979. Reenactment" a Palazzo dei Diamanti (corso Ercole I d'Este).Tra gli anni '70 e i primi '90 del Novecento, Ferrara e stata un laboratorio di sperimentazione della videoarte di rilievo internazionale. Il Centro Video Arte, diretto da Lola Bonora con la collaborazione di Carlo Ansaloni e l'assistenza tecnica di Giovanni Grandi, ha prodotto le sperimentazioni di artisti della statura di Fabrizio Plessi, Christina Kubisch, Angela Ricci Lucchi, Yervant Gianikian o Marina Abramovi, che facevano i loro primi passi con i mezzi elettronici. Il corpus di opere giunto a noi è una preziosa testimonianza delle pratiche artistiche pionieristiche, sviluppatesi in quegli anni attraverso il linguaggio video, all'intersezione fra arte concettuale, body art, performance art e land art. Questo patrimonio affascinante quanto fragile è però minacciato da un rischio di dissolvimento che grava su tutta la produzione in videotape, dovuto alle alterazioni strutturali del supporto analogico, all'obsolescenza delle piattaforme tecnologiche che ne permettono la riproduzione, ma anche alle profonde trasformazioni delle modalità di visione.
L'esposizione "Videoarte a Palazzo dei Diamanti. 1973/1979. Reenactment", organizzata da Fondazione Ferrara Arte e Gallerie d'arte moderna e contemporanea, intende presentare i primi esiti di questo lavoro d'equipe, riconsegnando al pubblico una selezione di opere video degli anni '70. A questo fine si è scelto di ri-allestire la parte iniziale della mostra "Videoarte a Palazzo dei Diamanti. 1973/1979" a cura di Janus, ospitata nella Camera di Commercio di Torino nell'80.
La mostra è allestita nelle sale Benvenuto Tisi da Garofalo di Palazzo dei Diamanti. Ad aprire la mostra uno dei primi videotape di Fabrizio Plessi, Travel ('74), viaggionell'immaginazione poetica e proteiforme dell'artista. Il percorso presenta poi alcune delle opere piu significative prodotte dal Centro Video Arte negli anni '70, tra cui Filo d'Arianna di Claudio Cintoli ('74), Stille Nacht di Christina Kubisch ('75) o Trace of Shadow di Giuliano Giuman ('76). Una sala della mostra si concentra poi su due opere di Ricci Lucchi-Gianikian, Viaggio di La Rose ed Essence ('75). La celebre coppia, in questa fase iniziale della ricerca comune, avvia la propria riflessione sulla memoria.
Mostra a cura di Cosetta Saba, Lisa Parolo, Chiara Vorrasi, in collaborazione con Lola Bonora e Carlo Ansaloni. Orari di apertura 10-18, chiuso il lunedì. L'ingresso è gratuito.

info ulteriori 
http://arte.sky.it/2015/07/ferrara-laboratorio-video-arte-mostra/