Postfuturismo-la Milano di Marranchino *by Luca Siniscalco
LUUK MAGAZINE-MILANO- Le spatolate energiche, rapide e violente di Domenico Marranchino non sono nuove ai lettori di Luuk Magazine. L'artista, critico verso ogni forma di sterile iterazione dei medesimi stilemi, rifiuta la stasi nelle sue tele così come nel suo percorso di continua crescita artistica: la sua nuova esposizione, "Milano, lavori in corso", si erge a memento di tale tensione.
La mostra, organizzata dalla galleria Bagmilano nella sua sede espositiva presso il milanese Boscolo Exedra di corso Matteotti, rivela un Marranchino maturo e consapevole delle proprie qualità artistiche, un pittore capace di vivere la continuità figurativa e tematica dei propri lavori in un denso processo di incessante autosuperamento. L'artista procede infatti nella sua acuta analisi della Milano "città che sale" mostrando scorci di paesaggi urbani in cui le vie storiche del capoluogo lombardo si alternano ai cantieri operativi in vista dell'Expo 2015.
Il tratto neofuturista, adeguato ad esprimere la dimensione metamorfica, dinamica e proteiforme della città, delinea una estetica autenticamente politica in cui la processualità del reale pare scaturire da un puro luogo sorgivo di simboli e miti per la modernità.
Dialogando con l'artista si coglie una passione viscerale verso una pratica artistica che assurge a ricostruzione mitopoietica della vita stessa. Marranchino è uno degli ultimi esponenti di un'arte totale diretta a impregnare la vita di fulgidi slanci estatici in cui arte e vita danzano insieme compenetrandosi, senza scadere in superficiali ed atteggiati estetismi.... C
http://www.luukmagazine.com/it/2013/06/01/lavori-in-corso-nella-milano-di-marranchino/
La mostra, organizzata dalla galleria Bagmilano nella sua sede espositiva presso il milanese Boscolo Exedra di corso Matteotti, rivela un Marranchino maturo e consapevole delle proprie qualità artistiche, un pittore capace di vivere la continuità figurativa e tematica dei propri lavori in un denso processo di incessante autosuperamento. L'artista procede infatti nella sua acuta analisi della Milano "città che sale" mostrando scorci di paesaggi urbani in cui le vie storiche del capoluogo lombardo si alternano ai cantieri operativi in vista dell'Expo 2015.
Il tratto neofuturista, adeguato ad esprimere la dimensione metamorfica, dinamica e proteiforme della città, delinea una estetica autenticamente politica in cui la processualità del reale pare scaturire da un puro luogo sorgivo di simboli e miti per la modernità.
Dialogando con l'artista si coglie una passione viscerale verso una pratica artistica che assurge a ricostruzione mitopoietica della vita stessa. Marranchino è uno degli ultimi esponenti di un'arte totale diretta a impregnare la vita di fulgidi slanci estatici in cui arte e vita danzano insieme compenetrandosi, senza scadere in superficiali ed atteggiati estetismi.... C
http://www.luukmagazine.com/it/2013/06/01/lavori-in-corso-nella-milano-di-marranchino/