G.H. Gibran, iIl Poeta delle avanguardie arabo-democratiche *di P.L. Casalino


 

GIBRAN KHALIL GIBRAN

Nato nel 1883 a Bisharri in Libano, lo scrittore divenne celebre per la poetica di scritti riuniti nel volume IL PROFETA. Nel 1895, per ragioni economiche, emigra negli Stati Uniti. Tra il 1899 e il 1908 si divide tra Beirut e Parigi, per approfondire gli studi di letteratura araba e di filosofia. Nel 1920 è tra i fondatori a New York della Lega Araba, che troverà poi la definitiva consacrazione con il rilancio dell'ideale di civiltà panarabo e interconfessionale di tutti gli arabi nella storica riunione dei Bruxelles alla fine degli anni Trenta. La Lega Araba, nel progetto di Gibran doveva rinnovare la tradizione araba con il contributo della cultura occidentale. Oltre che scrittore Gibran fu anche organizzatore  di cultura. Morì a New York nel 1931 e la sua salma fu riportata, secondo le sue volontà, in Libano. Si può affermare a ragione che l'apertura intellettuale e civile di Gibran segna in profondità la rinascita araba: a lui si ispirano in larga misura, e quasi inconsapevolmente, le avanguardie del pensiero del rinnovamento arabo e dell'Islam. Senza documenti – scriveva Arnaldo Momigliano – non c'è storia. Gibran rappresenta ancora oggi l'insuperato ed insuperabile documento della storia futura degli arabi.

Casalino Pierluigi, 27.04 2012.