Raimondo Galante segnalato dalla stampa web romana- Guy Debord e Internet
*SAGGI SU GUY DEBORD
*Tracce (Pescara) 2011
***update 2012 futurist editions LLF PDF GRATIS
Presentato martedì 16 scorso alla Sala Arengo, a cura del Gruppo Scrittori Ferraresi e Gianna Vancini, con tanto di supporto audiovideo e book trailer a cura di Roby Guerra, futurista e transumanista ferrarese noto a livello nazionale, la stampa web di Roma lancia su scala nazionale l'ancor giovane net-filosofo di Ferrara (originario di Venezia) Ray (Raimondo) Galante: recensioni e intervista infatti da Eccolanotiziaquotidiana, giornale on line della Capitale e provincia, per il suoLa Società della Rappresentazione di Debord (Tracce, Pescara), e l'aggiornamento appena uscito- Up Date 2012 (per Futurist Editons on line, ebook, editing del Laboratorio Letteratura Futurista per l'AIT (i transumanisti futurologi italiani di Riccardo Campa, Stefano Vaj, lo stesso Guerra e Giuseppe Vatinno, anche parlamentare quest'ultimo); innovativo e originale download critico sul grande rivoluzionario situazionista, scomparso nel 1994, ceebre per le sue analisi radicali sull'Industria Culturale. Opera, quella per Tracce di Galante, in origine tesi di laurea presso l'ateneo ferrarese. Ecco un breve stralcio dall'intervista:
D-Debord precursore del web?
R -Certamente, questa è la tesi di fondo di tutto il mio lavoro e la piattaforma dalla quale muove tutta la mia riflessione su Debord e l'industria culturale. Internet infatti è la dimensione virtuale ove tutto ciò che nel reale ha un effettivo e valido valore di scambio si è trasferito. Debord dunque aveva visto giusto quando nella sua
"Società dello Spettacolo" scriveva:"La società moderna si presenta come un'immensa accumulazione di spettacoli in cui tutto ciò che era direttamente vissuto si è allontanato in una rappresentazione". Internet che quindi costituisce una sorta di Akasha elettronica , una memoria ed una coscienza collettiva dell'essere umano e del mondo.
*info ROMA QUOTIDIANO ON LINE:
D-Debord precursore del web?
R -Certamente, questa è la tesi di fondo di tutto il mio lavoro e la piattaforma dalla quale muove tutta la mia riflessione su Debord e l'industria culturale. Internet infatti è la dimensione virtuale ove tutto ciò che nel reale ha un effettivo e valido valore di scambio si è trasferito. Debord dunque aveva visto giusto quando nella sua
"Società dello Spettacolo" scriveva:"La società moderna si presenta come un'immensa accumulazione di spettacoli in cui tutto ciò che era direttamente vissuto si è allontanato in una rappresentazione". Internet che quindi costituisce una sorta di Akasha elettronica , una memoria ed una coscienza collettiva dell'essere umano e del mondo.
*info ROMA QUOTIDIANO ON LINE: