La Vita programmata?

Quella «data di scadenza»
scritta nel nostro cervello

Il fattore che regola l'invecchiamento: se viene inibita una molecola secreta dall'ipotalamo si ritarda la degenerazione

****VIDEO  AUBREY DE GRAY
 
.... diversi tessuti del nostro corpo invecchiano a ritmi diversi, ma i neuroscienziati si sono chiesti da tempo se non vi sia un controllore centrale dell'invecchiamento, cioè un centro cerebrale e magari una specifica molecola prodotta da questo che invia un messaggio, con progressiva intensità, ai diversi tessuti. Un'equipe di neurofarmacologi e fisiologi dell'invecchiamento dell'Istituto Albert Einstein di New York, diretta da Dongsheng Cai, conferma, sull'ultimo numero della rivista Nature, che è proprio così, almeno nel topo.

Un giudice indipendente e autorevole, il neurobiologo molecolare David Sinclair della Harvard Medical School, ha dichiarato che questo risultato costituisce «uno sfondamento notevole nella ricerca sull'invecchiamento». In sostanza, il dottor Cai e i suoi otto collaboratori hanno puntigliosamente seguito nel tempo le tracce di una molecola, chiamata NF-kB, secreta dall'ipotalamo, che controlla l'attività del Dna ed è coinvolta nei processi infiammatori e nelle reazioni allo stress. Lungo la vita del topo e del suo cervello, questi studiosi hanno rivelato una crescente presenza di questa molecola... C
http://www.corriere.it/salute/neuroscienze/13_maggio_04/data-scadenza-scritta-nel-cervello_31cadab2-b474-11e2-bb5d-f80cf18001da.shtml?google_editors_picks=true