La strana struttura delle Fasce di Van Allen

ASTRONOMIA

L'inaspettata struttura variabile delle fasce di Van Allen*by LE SCIENZE

 

**SEGNALATO DA RAIMONDO GALANTE

 

L'inaspettata struttura variabile delle fasce di Van Allen

 
Due sonde della NASA hanno osservato la formazione - e poi l'improvvisa scomparsa a causa di un intenso "soffio" di vento solare - di una terza fascia di radiazioni a fianco delle due già conosciute. La frequenza con cui si produce questo fenomeno e i meccanismi che lo governano sono ancora ignoti (red)
 
La struttura delle fasce di Van Allen, le ampie cinture di radiazioni che circondano la Terra a poche migliaia di chilometri di altezza dalla sua superficie, va completamente ripensata. La presenza di una terza, inaspettata fascia di Van Allen - che  dopo quattro settimane dalla sua prima osservazione è sparita, spazzata via dall'onda d'urto di un intenso "soffio" di vento solare - è stata infatti rilevata dalla missione Radiation Belt Storm Probes (RBSP), formata da due sonde gemelle lanciate dalla NASA a fine agosto.

Le fasce di Van Allen sono state una delle prime scoperte dell'era delle esplorazioni spaziali, essendo state individuate nel 1958, quando le sonde Pioneer 3 ed Explorer IV rilevarono due distinti anelli di elettroni ad alta energia. Le due sonde RBSP seguono orbite fortemente ellittiche e sono dotate di una serie di sensibili sensori in grado di identificare particelle energetiche, plasma e campi magnetici; il loro compito è misurare e caratterizzare con precisione la struttura di queste fasce di radiazioni, che rappresentano una sfida alla salute degli astronauti e all'integrità dei sistemi tecnologici a bordo dei satelliti che sempre più affollano lo spazio.


L'inaspettata struttura variabile delle fasce di Van Allen
Raffigurazione di una delle sonde della missione Radiation Belt Storm Probes (Cortesia JHU/APL)
Come è illustrato in un articolo apparso su "Science", all'inizio i dati trasmessi dalle sonde RBSP hanno indicato la presenza delle due fasce di radiazioni già note. Dopo pochi giorni, però, gli scienziati si sono trovati di fronte a una sorpresa: hanno infatti assistito alla progressiva formazione di un terzo "anello di accumulazione" di radiazioni. La fascia di Van Allen esterna stava  subendo un intenso processo di compressione, arrivando a una elevata densità elettronica, mentre ancor più all'esterno si andava via via definendo un anello meno compatto, ma composto da elettroni estremamente energetici, fino a determinare una chiara struttura a tre fasce. ... C
http://www.lescienze.it/news/2013/03/01/news/struttura_variabile_fasce_van_allen-1534536/