Roma, Futurismo Renaissance, E. J. Pilia interview: editore e architetto transumanista

 

*AA.VV., Futurismo Renaissance. Marinetti e le avanguardie virtuose (Deleyva editore, di E. J. Pilia) a cura di R. Guerra, scrittore d'avanguardia e P. Bruni (celebre scrittore e saggista, del Mibact, MInistero dei Beni Culturali. Intervista a Emmanuele J. Pilia, di Roma, editore, architetto, promotore della Transarchitettura, direttore esecutivo dell'AIT (Associazione Italiana Transumanisti, Millano, sezione italiana di Humanity Plus- Los Angeles-Usa).

D - Ritorno delle avanguardie... Mito nei tempi liquidi o azione-reazione necessaria per nuove mappe culturali fortI  del nostro tempo?
R - Ogni epoca storica ha le sue avanguardie: quando il corso del tempo ha esaurito ogni possibilità espressiva intrinseca alle proprie regole, è necessaria una svolta, uno squarcio capace di mostrare ciò che vi è dietro il sistema di segni intessuto fino ad allora. Il seme dell'avanguardia è sempre fertile, ma è diversa ogni volta la pianta che farà nascere: il medioevo ha nutrito in sé il seme del Rinascimento, al cui interno vi era il seme del Barocco, che ha nutrito il seme dell'illuminismo, che a sua volta ha dato vita all'eclettismo, poi le avanguardie storiche, i situazionismi e gli informali e così via. Se c'è qualcosa di innato nell'uomo, è proprio questa curiosità, questo potere distruttivo che porta a ricreare un mondo dopo che il vecchio ha esaurito ogni via di fuga.

D - Un selfie 3.0. sul tuo testo "Transumanesimo e paleobioetica"  nel volume digitale Futurismo Renaissance? 
R - Ho molto a cuore il testo che è stato pubblicato in Futurismo Renaissance: si tratta di una risposta ad un articolo pubblicato sul magazine online "Notizie provita", di stampo neocon. In questa rivista possiamo trovare articoli antiabortisti, omofobi, e via dicendo. Il periodo di riferimento era quello del Family Day, un evento che ogni tanto viene riorganizzato da diversi schieramenti politici, uniti dal bisogno di impedire agli omosessuali di avere pari diritti e dignità del resto dei cittadini. In particolare, questa volta l'oggetto della contesa era il transumanesimo, reo di architettare un piano per imporre al mondo un'improbabile agenda gender, con dettagli legati all'inutilità della ricerca scientifica (nel dettaglio: l'ibernazione) e tecnologica. Mi sentii moralmente obbligato a replicare a quella testata, sia per l'odiosa omofobia che traspariva dalle loro pagine erano intollerabili, e sia per ricordargli che i pensatori cristiani non sempre sono stati conservatori, come dimostra Pico della Mirandola:
"Non ti ho fatto né celeste né terreno, né mortale né immortale, perché di te stesso quasi libero e sovrano artefice ti plasmassi e ti scolpissi nella forma che avresti prescelto. Tu potrai degenerare nelle cose inferiori che sono i bruti; tu potrai, secondo il tuo volere, rigenerarti nelle cose superiori che sono divine".

*Bio - 

EMMANUELE J. PILIA Nato a Civitavecchia nel 1985, si forma nella Facoltà di Architettura Valle Giulia, università degli studi di Roma la "Sapienza". Interessato alle contaminazioni tra cybercultura, epistemologia ed estetica, è particolarmente attento alle espressioni architettoniche ed artistiche che raccolgono l'eredità situazionista e la sfida neo-utopista della corrente di pensiero transumanista. Dal 2008 è Art Director della rivista di epistemologia Divenire, rassegna interdisciplinare di studi sulla tecnica ed il postumano (http://www.divenire.org) pr la quale cura il progetto grafico e scrive diversi saggi. Nello stesso anno, fonda a Ladispoli, assieme ad Emanuele Sbardella, l'associazione culturale Emergenze, con la quale progetta diversi eventi artistici. Dal 2009, collabora con la cattedra di disegno dell'architettura tenuta dal prof. Fabio Quici. Nel 2010 fonda, assieme a Monica Calvarese, Marika Onofri, Giulia Santucci, Luigi Viapiano, l'associazione culturale Origami che presiede. Recentemente ha lanciato per l'Associazione Italiana Transumanisti, il Laboratorio "Alta" di Transarchitettura e dal 2015 e dal 2015 è Direttore esecutivo dell' AIT stessa. Ha pubblicato "Attra-Verso un'architettura. Da Le Corbusier ai nuovi paradigmi " "in "AA.VV., Divenire 2, Transumanismo e società, "Una rovina perpetua" in "AA.VV., Divenire 4, Superare l'Umanismo, e curato "Asian Lednev: Creatore di Mondi" (Avanguradia 21, 2011), sull'artista e architetto Fabio Fornasari , mostra presentata anche in versione Second Life. Nel 2015 ha promosso con l'AIT e altre associazioni futuribili, "Longevity Day" a Roma. Cura la casa editrice Deleyva.


Info

*Futurismo Renaissance

elenco completo autori

http://www.deleyvaeditore.com/prodotto/futurismo-renaissance-ebook/

www.piliaemmanuele.wordpress.com