Federico Li Calzi. Inarrestabile il successo di critica e di pubblico per il giovane Autore di Canicattì ormai di fama nazionale
Federico Li Calzi sbanca il web: consensi record per la sua silloge “Poetica Coazione”.
Ben cinquemila lettori, dodici mila visitatori del suo sito, centinaia di migliaia di risultati su tutti i motori di ricerca.
Circa cinquemila lettori che hanno scaricato gratuitamente la sua raccolta di poesie, con cui ha ottenuto vasta notorietà in Italia ed all’estero nonché numerosi ed autorevoli consensi critici; oltre dodicimila i visitatori del suo ampio e documentato sito Internet; centinaia di migliaia di risultati su tutti i motori di ricerca del “web” a digitare, virgolettandoli, il suo nome e cognome od il titolo del suo libro: questi i numeri e specialmente i fatti con cui stanno “viaggiando” al “top” del successo sia Federico Li Calzi, giovane ma già rinomato Autore di Canicattì, ed il suo volume “Poetica coazione”, veicolato in libera fruizione sulla “Rete” per esplicita volontà dello scrittore ed operatore culturale che, in questo modo, ha voluto sganciarsi dai passaggi obbligati e dai mille compromessi estenuanti e mortificanti cui sono costretti tutti gli Autori che desiderano “farsi un nome” e proporsi (o, come nel suo caso, imporsi, e con giustificato merito) nel contesto letterario più qualificato.
Federico Li Calzi, che ad un’attività imprenditoriale brillantemente gestita in prima persona, da anni associa un’encomiabile e fattiva “missione” di poeta, scrittore ed operatore culturale, ha dimostrato d’aver intuito e percorso la strada giusta, testimoniando tale impegno non solo con la citata raccolta di poesie (pubblicata anche in migliaia di copie cartacee, di cui la massima parte donata alle biblioteche, ai docenti ed agli studenti delle Università siciliane, gesto di cultura e di sensibilità particolarmente gradito dai destinatari) ma anche con un’infaticabile attività di promozione intellettuale, strettamente legata alla valorizzazione del territorio agrigentino; come, ad esempio, un evento di grande importanza e di altissimo livello culturale, l’ “Incontro con l’Autore” ( tenutosi nel marzo scorso presso il Palazzo Stella di Canicattì, impeccabilmente coordinato dalla giornalista ed operatrice culturale Deborah Annolino) ed alla presenza di un pubblico vasto e particolarmente qualificato, grazie al quale è riuscito a portare nella nostra Provincia, il Prof. Enrico Testa, insigne protagonista della cultura italiana, scrittore, poeta e saggista nato nel 1956 a Genova e nella cui Università insegna Storia della lingua italiana: un letterato e studioso noto per la qualità ed il numero di pubblicazioni molto apprezzate da fruitori e critica, opere di altissimo livello fra le quali si ricordano, per Einaudi, Lo stile semplice. Discorso e romanzo (1997), Montale (2000), Eroi e figuranti. Il personaggio nel romanzo (2009), nonché le raccolte poetiche In controtempo (1994), La sostituzione (2001), Pasqua di neve (2008) e L'esistenza. Tutte le poesie 1980 - 1992 (2010) e, sempre per Einaudi, anche il Quaderno di traduzioni di Giorgio Caproni (1998) nonché l’antologia Dopo la lirica. Poeti italiani 1960-2000 (2005).
Anche il Prof. Enrico Testa (il quale è rimasto affascinato da Canicattì e da molte altre bellezze naturali ed architettoniche del nostro territorio, sottolineandone, contestualmente, anche l’altissimo livello culturale, testimoniato, nell’occasione, dall’ammiratissima presentazione delle sue opere a cura del Prof. Nuccio Mula, come lui docente universitario e scrittore, nonché critico letterario e d’arte internazionale e Presidente dell’Associazione Scrittori ed Artisti Agrigentini, organizzatrice, assieme a Federico Li Calzi, dell’evento) non ha mancato, a margine dell’incontro, di rivolgere alti apprezzamenti al volume di Federico Li Calzi, rimarcando, dell’opera, alcuni precisi aspetti che lo hanno maggiormente colpito e gratificato, fra cui, gli ha poi scritto, “l'ascolto delle cose che non passano mai, il rapporto umani/natura, la tematica amorosa e la metamorfosi della figura femminile in fenomeni naturali, la resa della giovinezza delle emozioni, la presenza dell'assenza, il fare diventare la persona un’idea”, ed “un'originale tensione inventiva e, soprattutto, un ritmo, un brio musicale che, affidato a rime ed assonanze, scopre in sé tonalità nuove e una pronuncia tutta tua”.
Sull’incessante successo di critica e di pubblico del giovane Autore di Canicattì (che continua anche ad essere recensito ed elogiato sulle pagine delle più qualificate riviste cartacee e pagine web specializzate nel settore letterario) il Prof. Nuccio Mula ha voluto sottolineare che “Federico li Calzi prosegue a stupire ed a gratificare per questo suo proporsi / imporsi all’insegna dell’umiltà e della riservatezza, qualità feconde di esiti concreti che, fin dall’inizio della sua attività letteraria e di promotore culturale, lo hanno reso, per sua e nostra fortuna, deliberatamente ‘anomalo’ e del tutto distaccato rispetto ad altri Autori della nostra Provincia: serio, concreto, non presenzialista, fuori da ogni pernicioso ‘feeling’ con esibizionismi e superbie, giammai tentato dalle ‘perfomances’ a comando, dalle poesie sfornate su commissione o per l’occasione, dalle futili e ridicole premiologie, per la massima parte dei casi dietro pagamento, di cui si vantano e si bardano molti mediocri e presunti ‘scrittori’, ‘poeti’ ed ‘artisti’ ad esclusiva caccia di vana e vanesia visibilità mediatica”.
Federico Li Calzi, a breve, pubblicherà un’altra raccolta di poesie ed altri lavori letterari, senza tralasciare, è ovvio, di gratificare il territorio agrigentino con un’altra serie di “Incontri con l’Autore” ad altissimi livelli.
Firmata da ASSOCIAZIONE SCRITTORI E ARTISTI AGRIGENTINI
Link del sito nel quale potrete scaricare gratuitamente la sua raccolta intitolata “Poetica Coazione” ed il link della pagina del social network Facebook:
http://www.federicolicalzi.it/
http://www.facebook.com/pages/Federico-Li-Calzi/188911001130172
Info su “Incontro con l’autore”:
Alessia Mocci
Responsabile dell’Ufficio Stampa di “Poetica Coazione”