Futurismo e Surrealismo 2000: Leonardo Ballandi De Clemente

La fotografia di strada alla Henry Cartier-Bresson sposa la sperimentazione visiva con lo stile di Nagy e Man Ray: un inedito matrimonio tra surrealismo e futurismo. Leonardo Bellandi De Clemente, fotografo e artista milanese, racconta la storia della sua città con una serie di scatti «di strada» e li elabora con le più moderne tecniche da camera oscura digitale, proponendo visione astratte, composte con la moltiplicazione e la sovrapposizione delle immagini. La trasformazione non è solo stilistica ma porta con sé un'intenzione molto concreta.  
I simboli della quotidianità, compresi gli edifici religiosi di una Milano sempre più attraversata da correnti multietniche, diventano le immagini da elaborare per raccontare una «storia sacra a sé», un percorso di trasformazione e ibridazione tra il vecchio e il nuovo.  


da LA STAMPA