Posthuman: verso gli Im-mortali?
DA ESTROPICO BLOG
Ho deciso di diventare immortale (documentario in italiano)
" Segnalo questo programma della televisione svizzera italiana.
L'autore, Fulvio Bernasconi, dimostra tutte le tipiche incertezze (e molte delle incomprensioni) di quelli che hanno da poco scoperto immortalismo, longevismo, crionica, transumanesimo, mind uploading, etc. Da una parte e' ovviamente attratto dall'idea dell'immortalita' fisica. Dall'altra ha scelto come commentatore, nel corso del programma, l'autore di Immortality (Stephen Cave), un'opera che puo' solo essere descritta come "mortalista", cioe', se non fosse chiaro, l'esatto opposto di "immortalista" (di cui mi sono occupato qui).
Piu' il programma va avanti e sempre meno l'autore sembra convinto della fattibilita' e/o della desirabilita' dell'immortalita' terrena, solo per lasciare aperto uno spiraglio alla speranza, proprio alla fine.
Per qualche motivo, hanno invitato un teologo valdese a commentare in studio il documentario, quindi saltate pure direttamente al decimo minuto per l'inizio del documentario. Il tutto dura circa 50 minuti ed e' seguito da una discussione in studio durante la quale il teologo di cui sopra non dice nulla di interessante o di non-scontato...
Nell'insieme, pero', il documentario non m'e' dispiaciuto. Il fatto che l'autore resti indeciso e' piu' che comprensibile e da' piu' spessore al tutto...
Gli intervistati includono Aubrey de Grey, Max More (che da un tour della Alcor), Randal Koene e Giulio Prisco.
Dal sito della televisione svizzera italiana:
Trovato sul sito della Turing Church.
L'autore, Fulvio Bernasconi, dimostra tutte le tipiche incertezze (e molte delle incomprensioni) di quelli che hanno da poco scoperto immortalismo, longevismo, crionica, transumanesimo, mind uploading, etc. Da una parte e' ovviamente attratto dall'idea dell'immortalita' fisica. Dall'altra ha scelto come commentatore, nel corso del programma, l'autore di Immortality (Stephen Cave), un'opera che puo' solo essere descritta come "mortalista", cioe', se non fosse chiaro, l'esatto opposto di "immortalista" (di cui mi sono occupato qui).
Piu' il programma va avanti e sempre meno l'autore sembra convinto della fattibilita' e/o della desirabilita' dell'immortalita' terrena, solo per lasciare aperto uno spiraglio alla speranza, proprio alla fine.
Per qualche motivo, hanno invitato un teologo valdese a commentare in studio il documentario, quindi saltate pure direttamente al decimo minuto per l'inizio del documentario. Il tutto dura circa 50 minuti ed e' seguito da una discussione in studio durante la quale il teologo di cui sopra non dice nulla di interessante o di non-scontato...
Nell'insieme, pero', il documentario non m'e' dispiaciuto. Il fatto che l'autore resti indeciso e' piu' che comprensibile e da' piu' spessore al tutto...
Gli intervistati includono Aubrey de Grey, Max More (che da un tour della Alcor), Randal Koene e Giulio Prisco.
Dal sito della televisione svizzera italiana:
Ho deciso di diventare immortale
Un documentario di Fulvio Bernasconi (riflessioni dell'autore)
L'idea di finire nella tomba di famiglia nel cimitero della Gerra di Lugano non mi entusiasma. Ho deciso dunque di diventare immortale. Oggi la tecnologia promette di farci vivere per sempre. Secondo il bio-gerontologo Aubrey de Grey, il primo uomo che vivrà mille anni è già nato ed è di mezza età proprio come me. Il documentario narra la ricerca fantastica per trovare il modo di estendere all'infinito la mia esistenza. Nanotecnologia, biologia cellulare, criogenesi e mindownloading sono i metodi che ho sperimentato. Il risultato è sorprendente. In studio a Storie, ci sarà il teologo valdese Paolo Ricca.
Trovato sul sito della Turing Church.