Da: Raffaello Cortina Editore <info@raffaellocortina.it>
DA DOMANI IN LIBRERIA Temi di attualitàin un classico della pedagogia | I fini dell'educazione Dopo aver lasciato Cambridge nel 1910 e prima della nomina a Harvard (1924), Whitehead disseminò in vari scritti la sua fi losofi a dell'educazione. Questo testo ha il pregio di avere uno stile limpido che permette a ogni lettore di trovarvi questioni affascinanti e attualissime. Qui l'insegnamento e l'educazione mostrano tutta la forza delle intuizioni che saranno sviluppate pienamente nell'opera di Whitehead, affermatosi come una delle voci più originali della fi losofi a americana, insieme a quella di John Dewey. Rivolgendosi a un gruppo di educatori, Whitehead spiega: "Il punto di questo discorso è il carattere ritmico della crescita. La vita interiore dell'uomo è una rete di molti fi li. Non crescono tutti insieme per estensione uniforme". Un ricercatore, un educatore, un insegnante, un genitore di oggi può vedere in queste affermazioni la prefi gurazione dell'attenzione ai diversi stili di apprendimento e alle intelligenze multiple, le quali rendono questi scritti di Whitehead un classico inestimabile della pedagogia del XX secolo. L'autore Alfred N. Whitehead collaborò con Russell nella stesura dei famosi Principia Mathematica (1910-1913). Con La scienza e il mondo moderno del 1925 allargò decisamente i suoi interessi alla filosofia e ai grandi temi della cultura dell'uomo. Scrisse in seguito Il processo e la realtà (1929) e Avventure di idee (1933), edite in Italia da Bompiani. Nelle nostre edizioni sono stati pubblicati Simbolismo (1998) e I fini dell'educazione (2022). | | | |