Kurzweill e il pensiero ibrido (patto con le AI...)


ESTRATTO....

Tra quelli che annunciano l'inizio di una nuova era c'è anche Ray Kurzweil, uno dei più importanti scienziati e futurologi del mondo, noto per l'accuratezza delle sue previsioni. Ha previsto lo sviluppo della realtà virtuale, la diffusione delle tecnologie senza fili, l'espansione delle rete e lo sviluppo dell'intelligenza artificiale.

In un Ted del 2014, visto da oltre 22 milioni di persone, ha pronosticato  perfettamente quanto sta avvenendo in questi mesi ovvero l'avvento di una AI capace di comprendere perfettamente il linguaggio umano grazie all'addestramento basato sulle informazioni online, contenute su Wikipedia e sulle altre fonti disponibili.

In quell'occasione Kurzweil ha esposto una previsione ancora più dirompente: la nascita del pensiero ibrido, che a suo avviso rappresenta l'unica possibilità dell'uomo per poter continuare a competere con le macchine.

Un altro trend tecnologico esponenziale  - ha spiegato il noto futurologo – è il rimpicciolimento della tecnologia. A metà degli anni '30 avremo dei nanobot capaci di entrare nel nostro cervello attraverso i capillari e questo ci consentirà di collegare la nostra corteccia cerebrale biologica ad una neurocorteccia sintetica posizionata sul cloud che fungerà da estensione della nostra.

Oggi – ha proseguito lo scienziato – abbiamo un computer nel nostro cellulare ma se necessitiamo di maggiore potenza di calcolo per pochi secondi possiamo utilizzare quella del cloud. Lo stesso principio si applicherà a livello cerebrale.................................................


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Roberto Guerra