Dino Marsan: Arte e AI
di Roby Guerra
R -Ti confesso che, inizialmente, ho avuto molti dubbi e perplessità nell'approccio con questa innovazione. Solo dopo diversi imput fatti alla AI, atti a metterla alla prova per comprenderne pregi e difetti, ho capito che, sapendola utilizzare come strumento artistico alla stregua dei tradizionali pennelli, matite, carboncini, aerografi ecc. ecc., può veramente aprire orizzonti creativi infiniti.
D- Più in generale, le AI secondo te le AI liberano o alienano gl umani?
R- Secondo il mio personale pensiero e alla nuova esperienza creativa che sto vivendo nel connubio con AI, posso dire che: " la cosa importante è cercare di capire il confine tra l'utilizzare uno strumento e l'essere strumentalizzato dal medesimo". Ovviamente, il rischio dell'alienazione è sempre in agguato, ed è per questo che bisogna, fin da subito, saper marcare quel confine sfruttando il mezzo con coscienza ed equilibrio.
R- In realtà, non si possono certo ignorare queste ipotesi non tanto fantasiose. Purtroppo sappiamo che l'intelligenza "naturale" dell'essere umano, molto spesso viene adoperata in maniera anomala e quindi ci si può aspettare di tutto. Ma riflettendo proprio su questo mi chiedo e vi chiedo: " Ma prima dell'arrivo di questa nuova AI, non ci sono già state menti altrettanto pericolose per la sorte della nostra razza?"
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Roberto Guerra