AI e sentimenti


Futurismo Space    Le AI sentono già, provano emozioni? Secondo un ricercatore attendibile ma controverso Sì!   In ogni caso, nulla di imprevedibile, fin dalle origini della cibernetica.   Piaccia o meno, sarebbe rivoluzionario e straordinario, per tanti motivi anche flosofici (una volta tanto "pragmatici").  Naturalmente anche inquietante visto il mondo attuale tecnocratico..........

È la notizia della settimana: Blake Lemoine, un ingegnere che lavora per il dipartimento "AI Responsible" di Google, sostiene che uno dei sistemi di intelligenza aritificiale (IA) studiati dall'azienda abbia preso coscienza di sé. «Se non sapessi esattamente cos'è, penserei di star parlando con un bambino di 7-8 anni che si intende di fisica», spiega Lemoine al Washington Post, il primo quotidiano a dare lo scoop. In particolare Lemoine si riferisce a LaMDA, un chatbot, cioè un software con cui gli utenti "umani" possono interagire – attraverso comunicazioni scritte e parlate – come stessero comunicando con una persona reale....................


--
Roberto Guerra