Artecrazia 2011 Graziano Cecchini con Antonio Pennacchi a Littoria
ZANG TUMB TUMB KOM FUT ROSSO TREVI-RI firmato Antonio Pennacchi|!
Dopo Filippo Rossi, il giornalista di Farefuturo web, a Latina si candida anche Graziano Cecchini, dai più conosciuto come Rosso Trevi. Lui è l’artista che ha colorato di rosso la Fontana di Trevi, che ha fatto cadere dalla scalinata di Trinità dei Monti migliaia di palline colorate, che a Firenze ha “incorniciato” il panorama di piazzale Michelangelo con conci di marmo carraresi fatti arrivare apposta per la performance.
Il “futurista” c’è. Ma stavolta non per la sua vocazione artistica, bensì per il suo impegno in politica. Già assessore al Nulla per la giunta comunale del comune siciliano di Salemi insieme al sindaco Vittorio Sgarbi, Cecchini ha deciso di candidarsi al Comune di Latina.
La lista “Pennacchi per Latina-Fli” c’è, ma lo scrittore autore di “Fasciocomunista” non correrà, nè da candidato sindaco ne per un posto in Consiglio. “Si spenderà per la campagna elettorale a sostegno del nostro candidato Filippo Cosignani”, ha reso noto il coordinatore provinciale di Fli Claudio Barbaro.
Ma l’imbarazzo tra i finiani del Pontino c’è. Ecco perchè alcuni uomini di spicco del movimento del presidente della Camera correranno a Latina: in lista ci saranno il “falco” Fabio Granata, più vicino a posizioni dipietriste che di un centro destra moderato, lo stesso Barbaro, l’ex assessore alla Cultura di Roma Umberto Croppi, il direttore del Secolo Luciano Lanna, il direttore del Futurista e già citato Filippo Rossi, e lui, l’unico “vero” futurista, Graziano Cecchini.
A chi gli chiede come mai un artista libero come lui sia stato ’ammaliato’ dalla tentazione politica, Cecchini risponde senza lasciare alcuno spiraglio di dubbio sulla sua buona fede: “il Graziano di Fontana di Trevi è sempre quello. La differenza tra politica passatista e innovativa fresca e soprattutto onesta chi pensate che possa comunicarla?” E poi ancora: “Io spero di essere considerato per quello che sono e per le cose che faccio, mettendoci sempre la faccia.
Non uso nickname ne avatar e questa secondo me è già una grande differenza con gli altri”. http://www.opinione.it/articolo.php?arg=1&art=100825
Il “futurista” c’è. Ma stavolta non per la sua vocazione artistica, bensì per il suo impegno in politica. Già assessore al Nulla per la giunta comunale del comune siciliano di Salemi insieme al sindaco Vittorio Sgarbi, Cecchini ha deciso di candidarsi al Comune di Latina.
La lista “Pennacchi per Latina-Fli” c’è, ma lo scrittore autore di “Fasciocomunista” non correrà, nè da candidato sindaco ne per un posto in Consiglio. “Si spenderà per la campagna elettorale a sostegno del nostro candidato Filippo Cosignani”, ha reso noto il coordinatore provinciale di Fli Claudio Barbaro.
Ma l’imbarazzo tra i finiani del Pontino c’è. Ecco perchè alcuni uomini di spicco del movimento del presidente della Camera correranno a Latina: in lista ci saranno il “falco” Fabio Granata, più vicino a posizioni dipietriste che di un centro destra moderato, lo stesso Barbaro, l’ex assessore alla Cultura di Roma Umberto Croppi, il direttore del Secolo Luciano Lanna, il direttore del Futurista e già citato Filippo Rossi, e lui, l’unico “vero” futurista, Graziano Cecchini.
A chi gli chiede come mai un artista libero come lui sia stato ’ammaliato’ dalla tentazione politica, Cecchini risponde senza lasciare alcuno spiraglio di dubbio sulla sua buona fede: “il Graziano di Fontana di Trevi è sempre quello. La differenza tra politica passatista e innovativa fresca e soprattutto onesta chi pensate che possa comunicarla?” E poi ancora: “Io spero di essere considerato per quello che sono e per le cose che faccio, mettendoci sempre la faccia.
Non uso nickname ne avatar e questa secondo me è già una grande differenza con gli altri”. http://www.opinione.it/articolo.php?arg=1&art=100825