Enzo Nenci( 1903-1972), la scultura come coscienza a Palazzo Bellini di Comacchio: intervista a Giorgio Nenci

Enzo Nenci (Bronzi in preghiera)
Intervista a Giorgio Nenci in occasione della mostra Enzo Nenci( 1903-1972), la scultura come coscienza  a Palazzo Bellini di Comacchio (Ferrara): dal 16 aprile al 22 maggio 2011

Roby-Guerra

Ciao Giorgio , ho saputo con piacere della mostra che Palazzo Bellini di Comacchio dedica a tuo padre, lo scultore ferrarese Enzo Nenci; è la quarta mostra-omaggio che gli dedicano delle Istituzioni pubbliche nel giro di due anni-

Giorgio Nenci:
Si, si, è un po’ di tempo che c’è un grande interesse sull’arte e la figura di Nenci; quando un artista ha operato per così lungo tempo, ha sempre qualcosa da dire. Difatti in ogn’una di queste mostre sono state esposte delle opere inedite, rintracciate recentemente.Tanto per dire, a Palazzo Bellini saranno esposte 39 sculture e 15 di queste non sono mai state esposte

Roby Guerra:
Come mai questa mostra a Palazzo Bellini ?

Giorgio Nenci
Devo dire che era stata pensata qualche anno fa. La dottoressa Laura Ruffoni l’ha tenuta sempre in evidenza al Comune di Comacchio, e ha trovato accoglimento con la nomina del dottor Concetto Bellotti assessore alla Cultura, un uomo aperto e incline a realizzare appuntamenti culturali di qualità.

Roby Guerra
- Con la crisi finanziaria che ha colpito il mondo della Cultura, sapere che il Comune di Comacchio riesce ad organizzare una mostra così, fa un grande piacere, e ben sperare per il futuro

Giorgio Nenci
Roberto, tu sai che per curare una mostra ( anche di grande livello!) si può spendere tanto o poco, secondo cosa permette il bilancio e come si organizza l’intero progetto. Questa di Nenci evita la raccolta dispersiva delle opere, perché coinvolge tre collezioni, quella degli eredi Nenci, e quelle del Comune di Copparo e di un collezionista ferrarese.

Roby Guerra
- Cosa pensi della situazione creatasi a Ferrara, dell’inattività di quello che era sino a qualche decennio fa uno dei più importanti centri divulgativi dell’Arte

Giorgio Nenci
Mi tocchi sul vivo; qualche giorno fa nel vedere chiusi gli spazi espositivi del Palazzo dei Diamanti, mi ha provocato una stretta al cuore. Posso capire che, non essendoci sufficienti mezzi finanziari, gli eventi espositivi provenienti dall’estero non si possano più programmare, ma perché non attivare delle mostre che coinvolgano l’arte e gli artisti locali ( e Ferrara ne ha avuti di grandi, non solo Boldini,e De Pisis…..); perché non studiare con scientificità l’otto-novecento ferrarese; perché non coinvolgere l’arte contemporanea del territorio estense ( si è mosso solo qualcosa con le lezioni Universitarie di Ada Patrizia Fiorillo, per il Novecento, e con quel mini-convegno sull’Arte contemporanea ferrarese a Casa dell’Ariosto). Mah, sembra che Ferrara istituzionale, oltre che piangere…… dorme

Roby Guerra
Però, non credo che oggi le altre città italiane siano più sveglie………

Giorgio Nenci
- Be’, Devo dirti; a Mantova, durante gli anni Ottanta, il Museo Civico di Palazzo Te ha studiato sistematicamente gli artisti che hanno operato, quivi, nel secolo xx, per poi organizzare al Centro Internazionale d’Arte di Palazzo Te la grande mostra Arte a Mantova 1900-1950, curata da Zeno Birolli.
Ma lo studio non si è fermato alla prima parte del secolo ventesino; nel 2000 è stata curata la mostra Arte a Mantova 1950-1999, curata da Cladio Cerritelli, che ha coinvolto le migliori personalità mantovane dell’arte contemporanea.

Roby Guerra
- Si, ma è stato un decennio fa……

Giorgio Nenci
- Si, ma l’indagine sull’arte contemporanea mantovana, non si è fermata; a Casa del Mantegna è in corso ( inaugurata il 23 gennaio, sino al 25 aprile ) la mostra Arte a Mantova 2000-2010, curata sempre da Claudio Cerritelli, che ha riunito artisti affermati e giovani presenze; un modo questo di far vivere la città, senza spendere molti soldi, tenendo poi in attività gli addetti ai musei.

Roby Guerra
- Un’ultima (delicata) domanda; hai avuto qualche rapporto, qualche incontro con gli amministratori ferraresi della Cultura?

Giorgio Nenci
- Ho avuto il piacere di conoscere Daniele Biancardi;, assessore alla Cultura di Cento ; un “ vulcanico” organizzatore di eventi; ho avuto un incontro formale con il dottor Maisto qualche tempo fa; mentre ho ricevuto una bella e gentile lettera dal Sindaco, l’avvocato Tiziano Tagliani, che nel ringraziarmi dell’invio del catalogo della mostra curata a Mantova nell’ex-Chiesa Madonna della Vittoria, incaricava la direzione delle Civiche Gallerie d’Arte moderna di esaminare la “fattibilità”di una mostra antologica di Nenci…… Ma con l’aria che tira…….

Roby Guerra
- Tu dici…..per la crisi economica….?.o per la situazione stagnate ?

Giorgio Nenci
Roberto, sino a quando le Istituzioni Culturali sono dirette da persone che trascurano i problemi contingenti del mondo dell’Arte, le cose non cambieranno….Lasciamo stare e fermiamoci qui.
Ti ringrazio dell’ intervista.

Roby Guerra
Grazie a te….e ti saluto in attesa di altre mostre di tuo padre

Giorgio Nenci
Una l’ho già in mente ; l’occasione me la darà la prossima uscita del catalogo generale delle opere di Enzo Nenci.; e un’altra occasione e quella di salutarti futuristicamente

*Vedi anche : http://www.fainotizia.it/2011/04/02/enzo-nenci-1903-1972-la-scultura-come-coscienza-comacchio-palazzo-bellini