La Fondazione Sgarbi resta a Salemi, il Museo della Mafia vola a New York

Roma, sabato 3 marzo 2012


L'iniziativa della «Fondazione Sgarbi»

che continuerà ad operare a Salemi

Sgarbi: «A Salemi ho conosciuto persone oneste. Abbandonate

dallo Stato e dalla mafia»

La frase contenuta in un mega poster

affisso in Piazza Libertà

Intanto il Museo della Mafia andrà a New York

 

ROMA

«A Salemi ho conosciuto solo persone oneste, laboriose, appassionate e abbandonate dallo Stato e dalla mafia»

Questa frase di Vittorio Sgarbi, accanto alla foto del suo intervento durante la visita a Salemi del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel maggio del 2010 per le celebrazioni del 150° dell'Unità d'Italia, campeggia da ieri in un mega poster affisso su un pannello di Piazza Libertà, nel centro urbano della città.

L'iniziativa è della Fondazione Sgarbi, l'istituzione culturale nata su impulso di Antonella Favuzza, che di Sgarbi è stata il Vice Sindaco.

«La Fondazione –

dice la Favuzza – manterrà la sua sede a Salemi per difendere tutti i progetti avviati durante la sindacatura di Vittorio Sgarbi e per dare impulso ad iniziative che richiamino in città nuovi visitatori, ma soprattutto che suscitino nuove opportunità di lavoro legate alla promozione dei beni culturali e alla cultura in genere. Già adesso la Fondazione dà lavoro a numerosi giovani impegnati in progetti in Italia e all'estero.

In tal senso, nei prossimi mesi, saranno esposti a Salemi, per la prima volta in Sicilia, alcuni grandi capolavori dell'arte europea grazie ad una intesa con la

Fondazione Magnani Rocca, che, tra le altre cose, ospita le più importanti opere di Ligabue»

Tra i progetti a breve, la realizzazione di un Museo della Mafia itinerante. Prima tappa a New York, con molta probabilità già a giugno.