Biblioteca Gramsciana/ : intervista a M. Franca Tronci

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LE CENERI DI GRAMSCI- EVENTO WEB-ANNIVERSARIO 55
 
 
D- Gramsci su Facebook... una anomalia creativa per un social network forse troppo specchio proprio della reificazione di cui parlavano i Maestri dell'utopia socialista?
R - Non conosco tutto di Gramsci, ma x quel poco che conosco secondo il mio parere sicuramente Gramsci si sarebbe sentito troppo "merce tra le merci" e avrebbe sentito forse meno l'astrarsi da se stesso!!

D- Gramsci amava più il Partito o la storia e i popoli nel suo divenire?
R- Sempre secondo un mio parere, Gramsci ha inizialmente amato il partito, ma essendo il partito fatto di uomini e da uomini che notoriamente sbagliano, Gramsci ha amato la storia e ha voluto dimostrare che i popoli storicamente nella loro civiltà portano alla luce un patrimonio culturale che li fa crescere anche politicamente.Sono sempre mie affermazioni, miei pensieri che non vogliono e non devono subire contaminazioni di opinioni.


D- Nonostante la caduta del Muro di Berlino, se paradossalmente anche a Destra, certo Gramsci- come Pasolini- è stato ben sdoganato, ancora recentemente lo stesso Veneziani (in ottiche non ideologiche certamente non banale) ha sorprendetemente contestato certo ritorno del Maestro...
R- ....Poi per quanto possa dire il Veneziani, sì, potrebbe anche avere ragione: ogni "dittatura" sia rossa che nera ha una certa somiglianza !
Poi non dimentichiamo la provenienza socialista del "fascista" Mussolini!

D- Gramsci e il duemila: solo per la Poesia o invece anche nel cibermondo una Idea forte per un futuro più umano e creativo?
R - Sono convinta che oggi un Gramsci con le sue idee creative non sarebbe per niente male anche nel cybermondo!!!


M. Franca Tronci -
 
*VEDI POESIA SELEZIONATA X L'EVENTO  A CURA DI BIBLIOTECA GRAMSCIANA E GIUSEPPE MANIAS