Centro Sociale La Resistenza-Ferrara- La Guerra dell'Europa di Monia Benini, presentazione

Presentazione "La guerra dell'Europa" a Ferrara
 
Oggi  LUNEDI' 2 LUGLIO 2012
  • 21.30
  • Centro Sociale "La Resistenza"
    Con la partecipazione dell'autrice, Monia Benini

    Dalla postfazione di Nikos Kleitsikas, storico, che ha partecipato a molti organismi internazionali, fra cui l'Associazione di orientamento sui Diritti e la Liberazione dei Popoli (Corte Bert...
    rand Russell). In Italia è tra i Fondatori del Centro Studi Italo-Greco e ha lavorato in occasione delle elezioni politiche del 2006, insieme a Frank Luntz, nello staff per la comunicazione strategica dell'Unione di Romano Prodi.

    Con questo libro, Monia Benini non ci offre solo un'immagine viva e palpitante dell'attuale situazione greca, ma traccia un quadro più ampio e analitico della vita politica, economica e sociale
    della Grecia.
    Non poteva essere diversamente perché Monia è una persona attenta e attiva rispetto a tutto ciò che si sviluppa in Europa, ricercatrice di tutto quanto oggi è nascosto sotto l'etichetta della
    cosiddetta "crisi economica".

    Qual è il nodo su cui si focalizza l'autrice, che ha studiato il problema venendo in Grecia e vivendo in prima persona la realtà? Il libro mette in evidenza che quella che viene comunemente chiamata "crisi economica" non e' altro che un piano ben preciso delle banche, dei banchieri e della finanza internazionale, che mira ad assoggettare i popoli e a rendere le persone schiave del sistema.
    Non si tratta di un incontro casuale, quello di Monia, con la realtà greca, europea e mediterranea.
    Con lei mi sono trovato nei punti più cruciali del bacino del Mediterraneo, in Europa e in Medioriente. Posso testimoniare che il suo impegno per il bene comune è fondamentale ovunque i
    popoli vengono oppressi.
    Non a caso è la prima persona in Europa che spiega, dopo un lavoro dettagliato e svolto proprio in Grecia, la tragedia del popolo ellenico.
    Il suo lavoro è uno studio che riannoda e completa le memorie, raccoglie i dati di una sofferenza e di esperienze che oggi accomunano il popolo greco e il popolo italiano. Proprio a partire da un primo dato macroscopico: i due Presidenti del Consiglio, entrambi banchieri, appartenenti alla Trilaterale.
    La democrazia, bene insostituibile, che va preservata con l'impegno comune di tutti e con l'aiuto della memoria storica, è uno dei grandi insegnamenti di questo libro.
    L'autrice spiega le trame, fa emergere gli intrecci politici, sottolinea i molti punti in comune tra due vicende, quella greca e quella italiana. Ha il merito, soprattutto, di far parlare i documenti,
    proponendone una lettura critica e intelligente.
    Oggi con il lavoro di Monia Benini i documenti esistono. Sono tantissimi: chi vuole li può studiare.
    Basta non chiudere gli occhi.