Future Shock 61: Crisi economica e limiti dello sviluppo
Crisi economica e limiti dello sviluppo
Sommario del n.61 (ottobre 2012, pp.84)
di "FUTURE SHOCK"
Come i precedenti numeri, anche questo contiene saggi, racconti, recensioni, notizie, lettere, che rispecchiano l'attuale temperie spirituale e cercano di offrire qualche soluzione ragionevole per i problemi che ci assillano.
Per la crisi che il nostro Paese sta vivendo, Antonio Scacco (Crisi economica e limiti dello sviluppo) indica la strada del rinnovamento morale e umano. Cristina Bellon (La fantascienza: verità e pregiudizi) individua l'originalità della fantascienza non nell'espressione del sogno fantastico, ma nella prefigurazione di un futuro umanizzante. C'è un termine che esprima esaurientemente il connubio tra fantascienza e filatelia? Per Marino Cassini (Divagazioni sui viaggi lunari), questo termine è: fantafilatelia. Luigi Picchi, nel suo pamphlet contro la modernità (Fiori del male in provincia), ha fiducia, nonostante il suo scetticismo, nell'uomo che si affida a Dio e non nell'uomo autosufficiente e malato di pelagianesimo, qual è l'uomo tecnologico. Antonio Scacco (Non ti danno spazio? Createlo da te!), relazionando sull'incontro conviviale tenuto il 10 maggio scorso alla pizzeria-pub "Tropicana" di Bari, richiama l'attenzione degli appassionati sul punctum dolens dell'emarginazione della fantascienza.
Passando alla narrativa, il fil rouge che unisce i racconti, è la scienza nei suoi riflessi sociali o nei suoi risvolti drammatici. In La bestia di tufo di Cristina Bellon, l'immissione di una proteina sintetica nei circuiti dei robot, rende l'umanità schiava di quest'ultimi; in Cognizione inversa di Andrea Peirone, l'inven zione di una macchina capace di leggere nella mente umana, provoca la morte del suo inventore; in Plesso singolare di Emanuele Strano è, invece, l'odio per i viaggi spaziali che provoca, sulla superficie del nostro pianeta, un buco nero, con le conseguenze che è facile immaginare.
Concludono il numero le rubriche delle recensioni librarie e filmiche, delle notizie e delle lettere, una delle quali è la versione cartacea della nostra risposta data online allo scrittore barese Vittorio Catani sull'effetto disastroso, secondo lui, che lo sbarco degli alieni sul nostro pianeta, avrebbe sulla Chiesa cattolica e sulla sua teologia.
*Ricordiamo che è ancora valida l'offerta-omaggio di Critica pedagogica della fantascienza, di Fantascienza umanistica e di Racconti del Venticinquennale a quanti decidessero di sostenere "Future Shock", l'unica rivista esclusivamente di fantascienza esistente in Italia.