Intervista a Daco - Second Life non stop, sovversione digitale
D- Daco: le tue ultime azioni postcostruttiviste?
R- Il mio lavoro si svolge ormai praticamente nella sua interezza nei mondi virtuali, in questo momento sono impegnato in un progetto gestito dalla LEA-LINDEN la multinazionale gestrice di Second life la quale ha scelto una rosa di artisti internazionali mettendo loro a disposizione, per ognuno una land (un sito tridimensionale). Ogni artista è libero di esprimere il propio progetto in grafica digitale tridimensionale interattiva, lo spazio ricevuto è veramente enorme rapportato nella realta è come una intera citta come Milano in cui puoi costruire liberamente in largo e in alto, un lavoro colossare! La durata del progetto è di sei mesi.Descrivo il mio progetto:
"Un percorso artistico, un inno all' utopia, intesa come luce come stella polare atta nel tracciare la rotta per l'umanita. Partendo da temi esistenziali sul vivere il nostro tempo e le riflessioni che nascono nel passaggio culturale in cui l' umanita tutta è chiamata oggi.
L'arte serve semplicemente a rendere il "sapere" , la conoscenza dell'uomo...umana.
Divulgando il piu possibile la cultura moderna globale intesa come una multi realta, un insieme di realta tutte diverse di individui, di universi che intrecciandosi tra loro creano appunto il dinamismo della cultura globale universale. Sempre esistita in verita solo nascosta dalla nebbia dell'evoluzione culturale umana."
D- Daco: la net art è già fiorita o ancora embrionale?
R- La trovo attualissima per chi la vuole vedere e soprattutto accettare, è un mezzo potentissimo, arriva in ogni luogo, molto economico e aperto alle masse è l'arte del nostro tempo indubbiamente.Web-art, net-art ecc. le vedo molto simili alla street art.C'è un certo interesse accademico anche, l'accademia di Brera ha aperto una land iniziando collaborazioni con artisti virtual.
D- Daco: Una tecnosinistra è possibile in Italia?
R- Tecnologia ed ecologia oggi sono la stessa cosa ed indubbiamente sono una strada della sinistra nel senso piu' stretto, economico e ideologico è il proseguo del pensiero Marxista rapportato nei giorni nostri...un mondo del futuro non riesco ad immaginarlo se non tecnologico, ecologista, quindi piu informatico possibile, in una societa di uguali globali con il superamento di superstizioni religiose(la religione è una filosofia imposta)...quindi il futuro è: Computer, Marx, Buddha.
D- Daco una ecosinistra è possiile in Italia?
R-Risposto sopra.
D- Daco: il fenomeno Matteo Renzi, la rottamazione è fatale?
R- Mmm...Matteo Renzi...me ne sto zitto...non vorrei fosse il nuovo Craxi, reo di aver distrutto il glorioso e storico partito Socialista, distrutto in senso ideologico...diciamo lo tengo d'occhio...))
D- Daco: I Pirati tedeschi ecc.- dal web la futura politica rivoluzionaria
R- Diffido parecchio da questi nuovi movimenti molto, molto populisti anche se attratto.Diffido perchè tutto il mio lavoro è incarnato nel combattere il populismo che molto male ha fatto all'Italia ora e in passato (Mussolini-Lega-Berlusconi). Attratto perche sono molto provocatori e la provocazione va bene specie nei giorni nostri per il bisogno di rottura verso schemi vecchi che incatenano il bisogno del nuovo. Quindi provocazione si, ma fine a se' stessa! Per la costruzione guardo piu verso movimenti piu realisti e in Italia c'è bisogno di molto realismo ora...e di provocazione naturalmente! Nella Real politik mi sento un perfetto Social-democratico un riformista, per creare il Socialismo c'è bisogno di un popolo socialista consapevole...altrimenti si scivola nel fascismo. Il web è la cumunicazione del presente e del futuro, politica e Arte sono soprattutto cumunicazione, quindi il futuro dell'Arte e della Politica è nel web.
*RobyGuerra
*DACO INFO
**interview 2010 Controcultura/SuperEva
**Daco SL Rome 2011 ...2010