Mary Blindflowers, C'è qualcosa da Pegaso, poetry
E gli gnomi mangiano
dentro i cappelli rovesciati
dei funghi siderali,
su rotte aerodinamiche
di pianeti oblunghi
semiaperti alla notte
in cui si rende grazie
ai sogni.
E non hai più bisogni nel paradosso
nella semimorte naturale
che precede l'apertura
del sipario delle ciglia
al sole.
Ma c'è qualcosa
tra i due stati,
sonno e veglia,
qualcosa d'incomprensibile
e inumano
che la mente non afferra
mentre la pioggia
cammina piano sulle scale.
dentro i cappelli rovesciati
dei funghi siderali,
su rotte aerodinamiche
di pianeti oblunghi
semiaperti alla notte
in cui si rende grazie
ai sogni.
E non hai più bisogni nel paradosso
nella semimorte naturale
che precede l'apertura
del sipario delle ciglia
al sole.
Ma c'è qualcosa
tra i due stati,
sonno e veglia,
qualcosa d'incomprensibile
e inumano
che la mente non afferra
mentre la pioggia
cammina piano sulle scale.
Mary Blindlowers