Vitaldo Conte : Scrivere il corpo tra Europa e Oriente sulla rivista internaz. online 'Fyinpaper' diretta da Carmelo Strano
Ho scritto il tuo corpo come arte di desiderio, / vivendolo con te nella mia casa di Roma. / Ho esposto l'immagine come opera d'arte a Parigi: / tu mi hai inviato in dono rose rosse di desiderio. / La rosa rossa è diventata oggi il tuo corpo / scritto nel sogno in Grecia su statue di dee.
La corporeità, negli ultimi decenni, assume in Europa e in Oriente una sempre maggiore rilevanza nei percorsi d'arte. La pelle può divenire la tela bianca dell'artista e la pagina bianca dello scrittore.
La pelle è un organo di senso che rende ricettivo il corpo nei colloqui con il suo ambiente. Marinetti nel suo Manifesto futurista de Il Tattilismo (1921) racconta la nascita dell'arte del tatto che apre la strada verso "paesaggi sconosciuti": invita a "scoprire nuovi sensi" e a rieducare il tatto, a lungo trascurato.
Io stesso, teorizzando sul desiderio che vuole debordare dai limiti del supporto, incontro donne che offrono il proprio corpo per essere "segnate" da me. Alcune di queste, negli anni '90, vogliono diventare, attraverso la propria pelle, pagine e tele di SottoMissione d'Amore.
A Roland Barthes dedico Toi mon Texte du Dèsir: mostra personale sui miei corpi-testi di desiderio a Parigi (Gal. Satellite) nel 1999.
È uscito il mio testo Scrivere il corpo tra Europa e Oriente sulla rivista internaz. online 'Fyinpaper' diretta da Carmelo Strano, di cui allego il link:
Vitaldo Conte