"LA PIU' GRANDE COLLEZIONE DAL '400 AD OGGI"- MIMMO CENTONZE NELLA COLLEZIONE DELLA FONDAZIONE ROMA - comunicato stampa 25 gennaio 2016

 

UN CAPANNONE

NELLA COLLEZIONE DELLA FONDAZIONE ROMA

"LA PIU' GRANDE COLLEZIONE DAL '400 AD OGGI"





 
  
  
 
 
  
  
  
  


L'opera "Capannone" (Olio su tela - 200x300 cm) entrata a far parte della Collezione d'arte della Fondazione Roma

"La più grande collezione dal '400 ad oggi" (Prof. Emmanuele Emanuele)

  
  
  
 
 
  

LA NOTIZIA


ROMA - L'opera "Capannone" del Maestro Mimmo Centonze è entrata a far parte della prestigiosa Collezione d'arte della Fondazione Roma, la Pinacoteca definita dal Prof. Emmanuele Emanuele "la più grande collezione dal '400 ad oggi".


Il grande dipinto di tre metri dell'artista è esposto nella sede permanente della collezione ovvero Palazzo Sciarra, lo storico edificio che si affaccia su Via del Corso a Roma aperto gratuitamente al pubblico (accedendo da Via Marco Minghetti 17).


La Fondazione Roma, nel corso degli anni della presidenza del Prof. Emanuele e per sua forte determinazione, ha raccolto una importante e prestigiosa collezione di opere d'arte che abbracciano il periodo storico-artistico di ben sei secoli, dal XV al XX. Le opere ripercorrono le fasi salienti dei diversi periodi storici e alcune correnti artistiche grazie alla presenza in collezione di nomi illustri quali: Venusti, Ciampelli, Vignon, Baciccio, Andrea Pozzo, Batoni, Corvi, Van Bloemen, Panini, Jan Miel e Zuccarelli, sino ad arrivare ai giorni nostri in cui imponenti spiccano le opere di Lucio Fontana, Mario Schifano, Agostino Bonalumi, Enrico Baj, Roberto Crippa, Gianni Dova, e si conclude con artisti dela Transavanguardia quali ad esempio: Sandro Chia, Mimmo Paladino e Nicola De Maria


L'opera "Capannone" di Mimmo Centonze, esposta nella collezione della Fondazione Roma insieme alle opere di grandi maestri del passato e contemporanei, nella sua essenzialità compositiva ben rappresenta l'essenza stessa delle opere dell'artista dedicate al tema dei capannoni. Il dipinto è infatti costruito essenzialmente sull'uso di due colori principali: un rosso infuocato ed energico e il giallo della luce, materico e tanto palpabile da sembrare reale, che irrompe all'interno del capannone. La stessa essenzialità caratterizza anche i due cumuli di ferro vecchio, di colore bruno, sui quali si intravedono solo dei barlumi arancioni che si mescolano alla materia abbandonata. La quantità di colore utilizzato da Centonze per rappresentare la luce è impressionante: in alcuni punti della superficie pittorica supera i tre centimetri di spessore.


Il dipinto fa parte delle prime tre opere di tre metri realizzate dall'artista ed esposte in occasione della significativa esposizione monografica "Mimmo Centonze", organizzata in collaborazione con la Fondazione Roma, curata e presentata da Vittorio Sgarbi nel 2012 a Palazzo delle Esposizioni di Roma, nella quale sono stati tracciati dieci anni di sviluppo, dal 2002 al 2012, di un energico percorso artistico che parte dagli intensi ritratti, realizzati con eccezionale acutezza e vigore, e dalle maestose eppure intime figure ritratte nello studio dell'artista, fino ad arrivare ai grandi spazi luminosi dei capannoni e dei monocromi ad essi ispirati, sorprendenti e mistiche intuizioni luminose che protendono al divino.


Il 22 settembre 1969 lo storico edificio di Palazzo Sciarra (costruito nel Medioevo dai Colonna sui resti dell'acquedotto della Vergine e passato tra il Sei e il Settecento al ramo dei Colonna di Sciarra) fu venduto alla Cassa di Risparmio di Roma, che possedeva anche una collezione di opere d'arte, il cui nucleo originario risaliva al patrimonio storico del Monte di Pietà, di cui la banca era idealmente l'erede. Quando la Cassa di Risparmio è confluita in Unicredit, il Prof. Emanuele è riuscito a farsi lasciare in fondazione un piccolo nucleo di dipinti antichi, intorno ai quali ha costruito negli ultimi vent'anni una quadreria che ora conta circa 350 opere, dal Quattrocento a oggi.


Dice che la creazione di una pinacoteca d a aprire gratuitamente al pubblico è uno dei suoi tanti sogni. "Dalla vita ho avuto tutto - racconta il Prof. Emanuele - addirittura molto di più di quanto speravo. Oggi è arrivato il momento di restituire agli altri". Aspira a realizzare quello che lo scrittore André Malraux aveva preconizzato mezzo secolo fa: "La grande sfida del nostro tempo consiste nel mettere a disposizione del pubblico le opere d'arte finora in possesso di pochi privilegiati". 



In allegato:
- L'opera "Capannone" di Mimmo Centonze esposta a Palazzo Sciarra nella Collezione della Fondazione Roma
- Alcune foto di Palazzo Sciarra e della Collezione d'arte della Fondazione Roma
- Il logo della Fondazione Roma




MimmoCentonze.com
Ufficio stampa
Via della Croce 51/b
Matera - Italy
349 1317089
347 0596911
 
 








         
< div dir="ltr" style="font-size:15px;line-height:20px;font-weight:bold;text-align:center;">LA STORIA DI MIMMO CENTONZE...
L'avvincente video inedito che racconta la carriera già ventennale dell'artista Mimmo Centonze ripercorrendone le tappe fondamentali, dall'incontro con Vittorio Sgarbi, con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con il Presidente della Fondazione Roma Emmanuele F.M. Emanuele, dalla Biennale di Venezia fino alla mostra personale al Palazzo delle Esposizioni di Roma, che ne ha def initivamente decretato la piena affermazione nel mondo dell'arte contemporanea. Il video è arricchito dalla raffinata ed inconfondibile voce del giornalista di Rai 1 Guido Barlozzetti.








 

  

 
 
 


 
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UN CAPANNONE NELLA COLLEZIONE DELLA FONDAZIONE ROMA "LA PIU' GRANDE COLLEZIONE DAL '400 AD OGGI"                     L'opera "Capannone" (Olio su tela - 200x300 cm) entrata a far parte della Collezione d'arte della Fondazione Roma "La più grande collezione dal '400 ad oggi" (Prof. Emmanuele Emanuele)             LA NOTIZIA ROMA - L'opera "Capannone" del Maestro Mimmo Centonze è entrata a far parte della prestigiosa Collezione d'arte della Fondazione Roma, la Pinacoteca definita dal Prof. Emmanuele Emanuele "la più grande collezione dal '400 ad oggi". Il grande dipinto di tre metri dell'artista è esposto nella sede permanente della collezione ovvero Palazzo Sciarra, lo storico edificio che si affaccia su Via del Corso a Roma aperto gratuitamente al pubblico (accedendo da Via Marco Minghetti 17). La Fondazione Roma, nel corso degli anni della presidenza del Prof. Emanuele e per sua forte determinazione, ha raccolto una importante e prestigiosa collezione di opere d'arte che abbracciano il periodo storico-artistico di ben sei secoli, dal XV al XX. Le opere ripercorrono le fasi salienti dei diversi periodi storici e alcune correnti artistiche grazie alla presenza in collezione di nomi illustri quali: Venusti, Ciampelli, Vignon, Baciccio, Andrea Pozzo, Batoni, Corvi, Van Bloemen, Panini, Jan Miel e Zuccarelli, sino ad arrivare ai giorni nostri in cui imponenti spiccano le opere di Lucio Fontana, Mario Schifano, Agostino Bonalumi, Enrico Baj, Roberto Crippa, Gianni Dova, e si conclude con artisti dela Transavanguardia quali ad esempio: Sandro Chia, Mimmo Paladino e Nicola De Maria.  L'opera "Capannone" di Mimmo Centonze, esposta nella collezione della Fondazione Roma insieme alle opere di grandi maestri del passato e contemporanei, nella sua essenzialità compositiva ben rappresenta l'essenza stessa delle opere dell'artista dedicate al tema dei capannoni. Il dipinto è infatti costruito essenzialmente sull'uso di due colori principali: un rosso infuocato ed energico e il giallo della luce, materico e tanto palpabile da sembrare reale, che irrompe all'interno del capannone. La stessa essenzialità caratterizza anche i due cumuli di ferro vecchio, di colore bruno, sui quali si intravedono solo dei barlumi arancioni che si mescolano alla materia abbandonata. La quantità di colore utilizzato da Centonze per rappresentare la luce è impressionante: in alcuni punti della superficie pittorica supera i tre centimetri di spessore. Il dipinto fa parte delle prime tre opere di tre metri realizzate dall'artista ed esposte in occasione della significativa esposizione monografica "Mimmo Centonze", organizzata in collaborazione con la Fondazione Roma, curata e presentata da Vittorio Sgarbi nel 2012 a Palazzo delle Esposizioni di Roma, nella quale sono stati tracciati dieci anni di sviluppo, dal 2002 al 2012, di un energico percorso artistico che parte dagli intensi ritratti, realizzati con eccezionale acutezza e vigore, e dalle maestose eppure intime figure ritratte nello studio dell'artista, fino ad arrivare ai grandi spazi luminosi dei capannoni e dei monocromi ad essi ispirati, sorprendenti e mistiche intuizioni luminose che protendono al divino. Il 22 settembre 1969 lo storico edificio di Palazzo Sciarra (costruito nel Medioevo dai Colonna sui resti dell'acquedotto della Vergine e passato tra il Sei e il Settecento al ramo dei Colonna di Sciarra) fu venduto alla Cassa di Risparmio di Roma, che possedeva anche una collezione di opere d'arte, il cui nucleo originario risaliva al patrimonio storico del Monte di Pietà, di cui la banca era idealmente l'erede. Quando la Cassa di Risparmio è confluita in Unicredit, il Prof. Emanuele è riuscito a farsi lasciare in fondazione un piccolo nucleo di dipinti antichi, intorno ai quali ha costruito negli ultimi vent'anni una quadreria che ora conta circa 350 opere, dal Quattrocento a oggi. Dice che la creazione di una pinacoteca da aprire gratuitamente al pubblico è uno dei suoi tanti sogni. "Dalla vita ho avuto tutto - racconta il Prof. Emanuele - addirittura molto di più di quanto speravo. Oggi è arrivato il momento di restituire agli altri". Aspira a realizzare quello che lo scrittore André Malraux aveva preconizzato mezzo secolo fa: "La grande sfida del nostro tempo consiste nel mettere a disposizione del pubblico le opere d'arte finora in possesso di pochi privilegiati".  In allegato:- L'opera "Capannone" di Mimmo Centonze esposta a Palazzo Sciarra nella Collezione della Fondazione Roma- Alcune foto di Palazzo Sciarra e della Collezione d'arte della Fondazione Roma- Il logo della Fondazione Roma MimmoCentonze.comUfficio stampaVia della Croce 51/bMatera - Italy349 1317089347 0596911www.mimmocentonze.cominfo@mimmocentonze.com   IL VIDEO INEDITO SULLA STORIA DELL'ARTISTA...         LA STORIA DI MIMMO CENTONZE...L'avvincente video inedito che racconta la carriera già ventennale dell'artista Mimmo Centonze ripercorrendone le tappe fondamentali, dall'incontro con Vittorio Sgarbi, con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con il Presidente della Fondazione Roma Emmanuele F.M. Emanuele, dalla Biennale di Venezia fino alla mostra personale al Palazzo delle Esposizioni di Roma, che ne ha definitivamente decretato la piena affermazione nel mondo dell'arte contemporanea. Il video è arricchito dalla raffinata ed inconfondibile voce del giornalista di Rai 1 Guido Barlozzetti.            MimmoCentonze.com Ufficio stampa Via della Croce 51/b Matera - Italy 349 1317089 347 0596911 www.mimmocentonze.com info@mimmocentonze.com