Il super PC di IBM, Watson e la robotica quotidiana
Il "cervello" di Watson, il super pc di Ibm che sfrutta grandi capacità di calcolo e intelligenza artificiale, dopo ospedali e ristoranti ha trovato un altro lavoro: viene impiegato dal robot Connie nel concierge in hotel nell'ambito di un progetto pilota avviato dalla catena Hilton negli Usa. Connie, spiega il colosso informatico, è il primo robot con cervello di Watson ad essere impiegato in questo settore. L'automa affiancherà il personale in carne e ossa e risponderà alle domande degli ospiti sull'hotel e sulla destinazione turistica in cui ci si trova.
Per il momento il robot è entrato in funzione alla reception dell'Hilton McLean in Virginia e sta imparando a interagire con i suoi ospiti e a rispondere alle loro domande in modo amichevole e puntuale. Le tecnologie del super pc Watson sfruttate dall'automa sono diverse: da quella che traduce il linguaggio parlato in testo e viceversa alla funzionalità di classificazione del linguaggio naturale. La peculiarità della sua intelligenza artificiale è che è in grado di migliorare e apprendere man mano che aumenta le interazioni con il pubblico.
Con Ibm e Hilton collabora anche WayBlazer, motore "cognitivo" specializzato nelle raccomandazioni di viaggi. Il robot è invece "Nao", automa umanoide da 8mila dollari realizzato dalla compagnia francese Aldebaran che già viene impiegato in alcune banche giapponesi come assistente. L'esperimento con Hilton però per la prima volta integra l'intelligenza artificiale di Watson.
In Asia, ma non solo, i robot si stanno già ritagliando spazi nel mondo lavorativo: da Pepper nei negozi di SoftBank alle guardie-robot in grado di "leggere" le emozioni in Corea del Sud. Del resto l'ultimo rapporto del World Economic Forum prevede che entro il 2020 cinque milioni di posti di lavoro andranno persi, rimpiazzati da macchine intelligenti.uq
http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/tecnologia/2016/03/09/news/ibm_l_intelligenza_artificiale_watson_ora_lavora_al_concierge_di_un_hotel-135104188/
Per il momento il robot è entrato in funzione alla reception dell'Hilton McLean in Virginia e sta imparando a interagire con i suoi ospiti e a rispondere alle loro domande in modo amichevole e puntuale. Le tecnologie del super pc Watson sfruttate dall'automa sono diverse: da quella che traduce il linguaggio parlato in testo e viceversa alla funzionalità di classificazione del linguaggio naturale. La peculiarità della sua intelligenza artificiale è che è in grado di migliorare e apprendere man mano che aumenta le interazioni con il pubblico.
Con Ibm e Hilton collabora anche WayBlazer, motore "cognitivo" specializzato nelle raccomandazioni di viaggi. Il robot è invece "Nao", automa umanoide da 8mila dollari realizzato dalla compagnia francese Aldebaran che già viene impiegato in alcune banche giapponesi come assistente. L'esperimento con Hilton però per la prima volta integra l'intelligenza artificiale di Watson.
In Asia, ma non solo, i robot si stanno già ritagliando spazi nel mondo lavorativo: da Pepper nei negozi di SoftBank alle guardie-robot in grado di "leggere" le emozioni in Corea del Sud. Del resto l'ultimo rapporto del World Economic Forum prevede che entro il 2020 cinque milioni di posti di lavoro andranno persi, rimpiazzati da macchine intelligenti.uq
http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/tecnologia/2016/03/09/news/ibm_l_intelligenza_artificiale_watson_ora_lavora_al_concierge_di_un_hotel-135104188/