Crionica: Valerja Pride, Interview (KrioRus, Moska)
*KrioRus - la prima società di crionica russa, fondata nel 2005 come progetto da un'organizzazione non governativa Movimento transumanista russo. KrioRus è l'unica azienda criogenica in Europa, che possiede il proprio criostoraggio. ( In Italia, a Mirandola - Modena- la KrioRus ha per referente ufficiale l'impresa Onoranze Funebri di Filippo Polesinanti "Polistena Human Criopreservation" )
**VALERJA PRIDE fondatrice e amministratore delegato KrioRus, futurologa
D- La crionica fa parte della medicina del futuro?
R - La crionica sarà in futuro un servizio sanitario pubblico? Sì, certo. Una buona "visualizzazione" su questo argomento si può vedere nel film "AI" (Artificial Intelligence). Vorrei ricordarvi che la storia narra di un ragazzo in una famiglia gravemente malato di una malattia incurabile, il cui trattamento infatti non è ancora noto. Il ragazzo è congelato e la famiglia si porta a casa un robot.
.... Dopo cinque anni, il trattamento ...sarà scoperto e trovato, il ragazzo sarà scongelato e guarito, e il robot diventerà inutile. Cioè, il film mostra che quando il congelamento reversibile di una persona diventa possibile, (a quanto pare, si può fare, almeno in termini di sperimentazione, nei prossimi dieci anni), allora sarà possibile, senza paura, congelare le persone, ormai incurabilmente malate, per "conservarle" fino a quando non si scopre e trova un modo per combattere la
malattia, poi scongelare... e curare.
Naturalmente, ora è impossibile sapere quanto tempo ci vorrà per sviluppare e adottare norme e regolamenti che consentano la ricerca umana e gli esperimenti correlati. Non si sa ancora tra quanto tempo le leggi della crionica medica saranno "promulgate" e messe in pratica, tra quanto tempo sarà introdotta nella pratica della tecnologia il congelamento reversibile delle persone. E' probabile che ci vorrà molto più di dieci anni. Ma, in futuro, questa soluzione "congelare, scongelare, sbrinare, trattare" sarà applicata.
D'altra parte, può accadere che prima delcriocongelamento reversibile, vengano creati altri trattamenti, come la riparazione cellulare con nanorobot. Entrambe sono sfide tecnologiche complesse. Se ciò accade in modo tale che la ricerca della tecnologia di criocongelamento reversibile sarà ritardata e la riparazione delle cellule si comincerà a fare con successo, allora la crionica non sarà necessaria, perché la gente smetterà di ammalarsi e di morire. Dopo tutto, i
Naturalmente, ora è impossibile sapere quanto tempo ci vorrà per sviluppare e adottare norme e regolamenti che consentano la ricerca umana e gli esperimenti correlati. Non si sa ancora tra quanto tempo le leggi della crionica medica saranno "promulgate" e messe in pratica, tra quanto tempo sarà introdotta nella pratica della tecnologia il congelamento reversibile delle persone. E' probabile che ci vorrà molto più di dieci anni. Ma, in futuro, questa soluzione "congelare, scongelare, sbrinare, trattare" sarà applicata.
D'altra parte, può accadere che prima delcriocongelamento reversibile, vengano creati altri trattamenti, come la riparazione cellulare con nanorobot. Entrambe sono sfide tecnologiche complesse. Se ciò accade in modo tale che la ricerca della tecnologia di criocongelamento reversibile sarà ritardata e la riparazione delle cellule si comincerà a fare con successo, allora la crionica non sarà necessaria, perché la gente smetterà di ammalarsi e di morire. Dopo tutto, i
nanorobot li "ripareranno" costantemente ogni giorno e ogni minuto.
In questo caso, la crionica non farà parte della salute pubblica. Ma questo scenario è improbabile. Molto probabilmente, la crionica reversibile comparirà prima della riparazione nanotecnologica delle cellule. Quindi, sarà usata negli ospedali. A proposito, vorrei dire che a Mosca c'è un ospedale molto famoso che prende il nome da Sklifosovsky, e il suo medico capo Mogeli Hubutia ha detto apertamente in televisione che un giorno anche il suo ospedale avrà camere di crio-animazione.
D -Valerjia, la KrioRus, la prima clinica crionica in Europa, una sua cronaca?
In questo caso, la crionica non farà parte della salute pubblica. Ma questo scenario è improbabile. Molto probabilmente, la crionica reversibile comparirà prima della riparazione nanotecnologica delle cellule. Quindi, sarà usata negli ospedali. A proposito, vorrei dire che a Mosca c'è un ospedale molto famoso che prende il nome da Sklifosovsky, e il suo medico capo Mogeli Hubutia ha detto apertamente in televisione che un giorno anche il suo ospedale avrà camere di crio-animazione.
D -Valerjia, la KrioRus, la prima clinica crionica in Europa, una sua cronaca?
R - La nostra cronaca.
Dall'inizio della crionica e fino ad oggi, nella creazione di organizzazioni crioniche, la personalità della persona e l'attività del primo gruppo di iniziativa di appassionati sono di grande importanza. In effetti, questa è stata la base per la creazione di KryoRus.
Molto tempo fa, nel 2003, Igor Artyukhov, un transumanista attivo e sostenitore della crionica, ha aiutato a studiare la crionica e a crionizzare il primo criopaziente russo. E' stato fatto un interventodi neurochirurgia, conservazione del cervello. Questo cervello è stato tenuto in "sospeso" da Artyukhov in una scatola fatta apposta, nel ghiaccio secco. L'anno successivo si formò un piccolo gruppo di sostenitori della crionica e del transumanesimo. Si sono incontrati ad un congresso filosofico a San Pietroburgo, si sono conosciuti e hanno deciso di creare un'organizzazione pubblica che sviluppasse nuove tecnologie, il transumanesimo e la crionica.
Nel 2005, un seminario mensile ha iniziato a funzionare, dove le persone sono venute ad ascoltare gli scienziati che hanno parlato delle ultime tecnologie: ingegneria genetica, nanotecnologia, crionica, progresso nello sviluppo della tecnologia informatica, modellazione umana, e molti altri argomenti sono stati focalizzati.
La comunità si è consolidata. A quel tempo mi sono unita a loro. Ho ascoltato queste lezioni e le ho organizzate io stessa. Nel settembre 2005, un giovane di San Pietroburgo, che si chiamava Daniel Fedorenko, voleva "aiutare" la propria nonna. Danila Medvedev, una dei nostri attivisti, lo ha appoggiato in questo. A distanza, da Mosca, è stato aiutato da me e persino da una troupe cinematografica del famoso notiziario televisivo "Maximum". Per un mese, abbiamo promosso e discusso il secondo criopaziente. A quel tempo, Danila Medvedev aveva tradotto il libro principale di Robert Oettinger sulla crionica, Prospettive di Immortalità. E' venuto a Mosca per un seminario e ha parlato di questo caso. In seguito otto persone al seminario hanno deciso per una scelta crionica. Ma a quel tempo le organizzazioni criogeniche erano solo negli Stati Uniti, ed erano lontane.Abbiamo deciso di farci una struttura clinica da soli. Uno dei nostri organizzatori ha messo a disposizione un piccolo spazio, Ivan, della vecchia scuola.
Molto tempo fa, nel 2003, Igor Artyukhov, un transumanista attivo e sostenitore della crionica, ha aiutato a studiare la crionica e a crionizzare il primo criopaziente russo. E' stato fatto un interventodi neurochirurgia, conservazione del cervello. Questo cervello è stato tenuto in "sospeso" da Artyukhov in una scatola fatta apposta, nel ghiaccio secco. L'anno successivo si formò un piccolo gruppo di sostenitori della crionica e del transumanesimo. Si sono incontrati ad un congresso filosofico a San Pietroburgo, si sono conosciuti e hanno deciso di creare un'organizzazione pubblica che sviluppasse nuove tecnologie, il transumanesimo e la crionica.
Nel 2005, un seminario mensile ha iniziato a funzionare, dove le persone sono venute ad ascoltare gli scienziati che hanno parlato delle ultime tecnologie: ingegneria genetica, nanotecnologia, crionica, progresso nello sviluppo della tecnologia informatica, modellazione umana, e molti altri argomenti sono stati focalizzati.
La comunità si è consolidata. A quel tempo mi sono unita a loro. Ho ascoltato queste lezioni e le ho organizzate io stessa. Nel settembre 2005, un giovane di San Pietroburgo, che si chiamava Daniel Fedorenko, voleva "aiutare" la propria nonna. Danila Medvedev, una dei nostri attivisti, lo ha appoggiato in questo. A distanza, da Mosca, è stato aiutato da me e persino da una troupe cinematografica del famoso notiziario televisivo "Maximum". Per un mese, abbiamo promosso e discusso il secondo criopaziente. A quel tempo, Danila Medvedev aveva tradotto il libro principale di Robert Oettinger sulla crionica, Prospettive di Immortalità. E' venuto a Mosca per un seminario e ha parlato di questo caso. In seguito otto persone al seminario hanno deciso per una scelta crionica. Ma a quel tempo le organizzazioni criogeniche erano solo negli Stati Uniti, ed erano lontane.Abbiamo deciso di farci una struttura clinica da soli. Uno dei nostri organizzatori ha messo a disposizione un piccolo spazio, Ivan, della vecchia scuola.
Abbiamo studiato crionica, siamo diventati operativi, con un la conservazione crionica di un paio di cervelli, il secondo "paziente"ha dato piccoli contributi alla nostra azienda nascente. E così abbiamo comiciatoa svilupparci. Infatti, se ci sono persone altamente motivate che sono disposte ad imparare e che hanno determinate competenze, la nostra esperienza può essere replicata in qualsiasi altro paese, in qualsiasi società. Beh, forse perché la crionica è lenta da sviluppare, questa combinazione è rara. Siamo ora la terza azienda al mondo per numero di pazienti sottoposti a trattamenti o screening. Siamo secondi solo alle due maggiori compagnie americane: "L'Istituto di Crionica" e Alcor. Ci stiamo sviluppando costantemente e con successo. E ricordiamo sempre che abbiamo creato la crionica, prima di tutto, per noi stessi e per i nostri parenti. Questo ci sostiene, quindi siamo assolutamente sicuri del nostro futuro.
(Interview by Roby Guerra, futurist, Italy)
ENGLISH VERSION
**KrioRus - the first Russian cryonics society, founded in 2005 as a project by a non-governmental Russian Transhumanist Movement. KrioRus is the only cryogenic company in Europe with its own cryostorage. (In Italy in Mirandola - Modena- the KrioRus has as official reference the company Funeral Honours of Filippo Polesinanti "Polistena Human Criopreservation")
**VALERJA PRIDE founder e Ceo KrioRus, futurist
Q- Valerja, the Crionica, a solution also for the Public Health of the Future?
A- Valerja Pride - Is cryonics also a public health service in the future? Yes, of course. A good visualization on this topic can be seen in the film "AI" (Artificial Intelligence). I would like to remind you that the story is that a boy in a family is seriously ill with a disease, the treatment of which was not yet known. The boy is frozen and the family takes home a robot instead. This is a collision of the plot. In five years, the treatment will be found, the boy will be defrosted and cured, and the robot will become unnecessary. That is, the film shows that when reversible freezing of a person becomes possible, (apparently, it can be done, at least in terms of experiment, in the next ten years), then it will be possible, without fear, to freeze people, now incurably ill, to keep themuntilthey find a way to fight the disease, then defrost and treat.
Of course, it is now impossible to know how long it will take to develop and adopt rules and regulations that will allow human research and related experiments. It is not known how long the laws of medical cryonics will be created and put into practice, how long it will be introduced into the practice of the technology of reversible freezing of people. This is likely to be much longer than ten years. But still, in the future, this "freeze, defrost, treat" solution will be applied.
On the other hand, it may happen that before reversible cryo-freezing, other treatments, such as cell repair with nanorobots, are created. Both are complex technological challenges. If it happens so that the search for reversible cryo-freezing technology will be delayed, and cell repair will start to do successfully, then cryonics will not be needed, because people will stop getting sick and dying. After all, nanorobots will constantly "repair" them every day and every minute.
In this case, cryonics will not be part of public health. But this scenario is unlikely. Most likely, reversible cryonics will appear before nanotechnological repair of cells. So, it will be used in hospitals. By the way, I would like to say that in Moscow there is a very famous hospital named after Sklifosovsky, and its chief physician Mogeli Hubutia said openly on television that someday
Of course, it is now impossible to know how long it will take to develop and adopt rules and regulations that will allow human research and related experiments. It is not known how long the laws of medical cryonics will be created and put into practice, how long it will be introduced into the practice of the technology of reversible freezing of people. This is likely to be much longer than ten years. But still, in the future, this "freeze, defrost, treat" solution will be applied.
On the other hand, it may happen that before reversible cryo-freezing, other treatments, such as cell repair with nanorobots, are created. Both are complex technological challenges. If it happens so that the search for reversible cryo-freezing technology will be delayed, and cell repair will start to do successfully, then cryonics will not be needed, because people will stop getting sick and dying. After all, nanorobots will constantly "repair" them every day and every minute.
In this case, cryonics will not be part of public health. But this scenario is unlikely. Most likely, reversible cryonics will appear before nanotechnological repair of cells. So, it will be used in hospitals. By the way, I would like to say that in Moscow there is a very famous hospital named after Sklifosovsky, and its chief physician Mogeli Hubutia said openly on television that someday
his hospital will have cryo-animation chambers as well.
Q- Valerjia, the KrioRuss, the first cryonics clinic in Europe, a chronicle of yours?
A .(Valerja Pride) - From the very beginning of cryonics to the present, the personality of the individual and the activity of the first initiative group of enthusiasts are of great importance in the creation of cryonic organizations. In fact, this was the basis for the creation of KryoRus.
Long ago, back in 2003, Igor Artyukhov, an active trans-humanist, a supporter of cryonics, helped to study cryonics and to cryonize Russia's first cryopatient. It was neuro, brain preservation. And this brain was kept at work by Artyukhov in a specially made box, in dry ice. And the next year a small group of supporters of cryonics and transhumanism was formed. They met at a philosophical congress in St. Petersburg, got acquainted with each other and decided to create a public organization that would develop new technologies, transhumanism and cryonics.
In 2005, a monthly seminar started to operate, where people came and listened to scientists who spoke about the latest technologies: genetic engineering, nanotechnology, cryonics, progress in the development of computer technology, human modeling, and many other topics were revealed.
The community became more consolidated. At that time I also joined them. I listened to these lectures and organized them myself. And in September 2005, a young man from St. Petersburg, his name was Daniel Fedorenko, wanted to cry out for his grandmother. Danila Medvedev, one of our activists, helped him with this. Remotely from Moscow, he was helped by me and even by a film crew from the famous television news programme "Maximum".
For a month, we criticized the second cryopatient. By that time, Danila Medvedev had translated Robert Oettinger's main book on cryonics, Prospects of Immortality. He came to Moscow for a seminar and told about this case.
And then eight people at the seminar decided that they also need cryonics. But at that time cryonic organizations were only in the United States, and they were far away. And we decided to make the cryofirm ourselves.
One of our organizers provided a small room for this in their own health. Ivan, of the old school. We studied cryonics, took away the brain of the first cryopathic patient, put a dewar with liquid nitrogen in it, placed the brain of the second patient in it, made small contributions to our company.
And so it began to grow. In fact, if there are highly motivated people who are willing to learn and have certain skills, our experience can be replicated in any other country, in any society. Well, perhaps because cryonics is slow to develop, this combination is rare.
We are now the third largest company in the world in terms of the number of patients screened. We are second only to the two largest American companies: "The Cryonics Institute and Alcor. We are developing steadily and successfully.
And we always remember that we have created cryonics, first of all, for ourselves and our relatives. This supports us, so we are absolutely sure of our future.
Tradotto con www.DeepL.com/Translator by Russian Original
(Interview by Roby Guerra, futurist, Italy)