La Zona Morta magazine (1-Gennaio 2020) a c. di Davide Longoni



Da: longdav@libero.it  
 
Cari amici,
augurando a tutti voi Buon Anno,
eccovi il nuovo numero della Newsletter della Zona Morta: 
ogni mese news, aggiornamenti, approfondimenti e anticipazioni.   
A presto   
Davide Longoni   
http://www.lazonamorta.it/lazonamorta2/  

E non dimenticate che ora ci trovate anche sui principali social network!

Dear friends,
wishing you Happy New Year,
here you are the latest issue of our Newsletter:   
every month news, updates, insights and coming soon...   
Bye bye   
Davide Longoni   
http://www.lazonamorta.it/lazonamorta2/ 

And don't forget: we are on the main social networks, now!


Menù "La Zona Morta" – Newsletter 178

Ecco il nuovo numero della Newsletter de "La Zona Morta": ogni 15 giorni tante notizie, anticipazioni, classifiche, aggiornamenti… e molto, molto di più! Seguiteci su www.lazonamorta.it...

TANTI AUGURI DI BUON 2020 A TUTTI

ANTIPASTI


Creative Network numero 11 a cura della redazione

PRIMI PIATTI

Intervista a Paolo Barbieri di Davide Longoni

Watchmen tra fumetto e film… di Gianfranco Galliano

Gianni Garko si racconta di Filippo Radogna

Tales from the golpe di Davide Rosso

SECONDI PIATTI

Fantascienza Story 261 di Mario Luca Moretti

Fantascienza Story 262 di Mario Luca Moretti



CONTORNI – LE CRONACHE DI PROFONDO ROSSO

Il cinema sanguinario a cura della redazione

La casa dell'orco di Davide Longoni

FRUTTA


Questa isola Terra a cura della redazione

DESSERT


BEVANDE




EXTRA

Diamo spazio ora alla nostra sezione extra comunicandovi una serie di uscite in libreria per iniziare al meglio questo 2020… ce n'è davvero per tutti i gusti, di tutti i generi e per ogni palato. Per cominciare eccovi una segnalazione direttamente dalle Edizioni Profondo Rosso del nostro amico Luigi Cozzi, il quale ci ha detto in merito: " Profumo di Cous Cous è un romanzo di narrativa contemporanea di Maria Letizia Sercia, semplice e commovente… a me è piaciuto molto ed è il primo libro non di genere che pubblichiamo".

Vediamone i dettagli. Nell'Italia del miracolo economico dei primi anni Sessanta del secolo scorso il cous cous, un piatto arabo oggi diffusissimo anche qui da noi, era ancora del tutto sconosciuto. Fece per la prima volta la sua comparsa nel nostro Paese importato da quelle decine di migliaia di cittadini italiani, i quali, dopo che i loro avi si erano trasferiti fin dall'Ottocento a vivere e lavorare a Tunisi, erano stati costretti nel 1960 ad abbandonare quella nazione quando  la Tunisia, fino ad allora un tranquillo protettorato governato dalla Francia, era diventata indipendente e si era costituita come una nuova repubblica araba, emanando leggi sempre più restrittive nei confronti dei suoi numerosissimi residenti stranieri (soprattutto francesi e siciliani).

L'autrice di questo romanzo, a volte divertente e a tratti anche emozionante, è per l'appunto la figlia di due di questi "italiani di Tunisi" che in quei  giorni ormai lontani ma non dimenticati hanno attraversato da profughi il Mediterraneo per ricominciare da capo la loro vita qui in Italia (una nazione della quale erano sempre stati fieri e orgogliosi, anche se fino ad allora non l'avevano mai visitata), riuscendo comunque in poco tempo a inserirsi perfettamente nella realtà italiana di quell'epoca e limitandosi a tenere della loro precedente vita felice in Tunisia solo una grande nostalgia e l'abitudine di mangiare preferibilmente a tavola il cous cous, appunto.

Passiamo ora a una recensione del nostro Gordiano Lupi dedicata al libro Uccidendo il secondo cane (175 pagine; 18 euro) di Valerio Gaglione e Fabio Izzo pubblicato da Oblomov.

" Varsavia, 1956. Fra le rovine di una Polonia sgretolata, piena zeppa di ubriaconi e reietti, il giovane scrittore Marek Hlasko (1934-1969) osserva e descrive l'individualismo e la disperazione dei sobborghi. Intanto una giovane coppia, Piotr e Agnieszka, vive la propria storia d'amore all'ombra dell'oppressivo regime socialista. Attraverso l'occhio attento del James Dean polacco - la somiglianza con l'attore era impressionante - prende vita un decadente affresco costellato di bettole fumose, alcol e violenza. Voce scomoda in patria (le sue opere furono vietate per 20 anni), Hlasko conduce un'esistenza randagia di cui saprà anche costruire astutamente il mito: ex camionista, scrittore in fuga dalla Francia all'Italia poi pappone a Tel Aviv e sceneggiatore al fianco di Roman Polanski a Holliwood, fino al tragico epilogo nella Germania dell'Ovest.

Non è stato inutile aver fondato Il Foglio Letterario nel 1999, visto i talenti che abbiamo scoperto, pure se pochi ce ne riconoscono il merito, quasi nessuno ci cita, finisce che ci tocca dirci bravi da soli. Non abbiamo un buon ufficio stampa, come tanti fanfaroni che poco fanno e molti raccolgono, questo è certo. Fabio Izzo è una mia scoperta di cui vado fiero, più volte presentato al Premio Strega, ha debuttato con Eco a perdere, proseguendo con Balla Juary, Doppio umano, To jest, Il nucleo, Ieri Eilen, tutti romanzi usciti sotto la mia direzione editoriale. Valerio Gaglione, invece, ha esordito con il romanzo grafico Se sapessi come fai - Le cinque prove del'omicidio di Luigi Tenco, scritto da Giusepe Bità, sempre con Il Foglio. Autori di cui vado fiero e che - da lettore onnivoro appassionato pure di fumetto - ritrovo con piacere alla corte di Oblomov, sotto la guida di un maestro come Igort, nel catalogo di un marchio editoriale importante, non solo per dimensioni ma anche per spessore culturale. Uccidendo il secondo cane è un concentrato narrativo dello stile di Izzo, perché con poche e incisive pennellate tratteggia il carattere di uno scrittore maledetto (alla Modigliani), ne descrive le notti a base di alcol e trasgressione, approfondisce la sua lotta politica, il suo essere contro un regime che osteggia il suo lavoro. Lo stile grafico di Gaglione è maturo e superbo, tutto chiaro scuri, in un evocativo bianco e nero che rimanda ai grigi tempi di una Polonia comunista, con un tratto che sembra vergato da un poetico carboncino. Uccidendo il secondo cane è il titolo di un libro di Hlasko, pubblicato nel 1965, inedito in Italia, ed è perfetto per ricollegare due delusioni, due momenti esistenziali in cui lo scrittore tocca il fondo e non riesce a riemergere. Izzo conosce molto bene la Polonia, per apprezzare a fondo la sua scrittura e i suoi personaggi forse sarebbe importante saperne quanto lui, ma basta qualche nozione sui danni prodotti dal regime comunista per capire il senso dell'epigrafe: Giulietta e Romeo non si sarebbero mai incontrati a Varsavia nel 1956. Non era terra per l'amore quella dittatura, era terra per il dolore, per la disillusione, per l'alcol e per notti disperate, per avere soltanto voglia di fuga e di ribellione. I protagonisti del romanzo grafico sono scrittori dissidenti che hanno scelto di non tacere e hanno sacrificato la loro vita per un profondo un desiderio di libertà. Un graphic novel da non perdere, se amate il fumetto colto e la letteratura".

Proseguiamo adesso con una lunga carrellata di uscite interessanti per Kimerik Edizioni.

Iniziamo con l'uscita del libro Le tempeste del cuore (192 pagine; 15 euro) di Manuela Maurizi: Arizona desidera diventare qualcosa in più nella vita e per questo frequenta un corso per Wedding Planner. Intanto, in attesa che il suo sogno si realizzi, lavora come commessa in un negozio di abbigliamento, nel quale un giorno entra Matt. Tra i due è subito attrazione e iniziano così a frequentarsi. Una semplice storia d'amore col classico colpo di fulmine, se non fosse che Arizona è sposata con John da tanti anni. Lui è il tipico uomo d'affari, sempre in viaggio per lavoro e quasi mai presente. Tra passioni proibite e colpi di scena, il finale a sorpresa in questa storia è assicurato.

Andiamo avanti con Nell'ombra di quell'orchidea (328 pagine; 19 euro) di Sabrina Sodi: è un pomeriggio di inizio novembre quando tutto comincia: l'affascinante campagna toscana, un antico castello, una misteriosa serra, fanno da sfondo a un'incredibile storia. Isabella e Alex sono due giovani legati da un amore profondo, disperato, ma qualcosa lo metterà a dura prova. Riusciranno i due protagonisti a superare tutti gli ostacoli che si presenteranno loro, andando al di là delle minacce dei fantasmi del passato?

Proseguiamo ancora con Professione copywriter (284 pagine; 16 euro) di Silvia Belli: utile per qualsiasi startup ma anche per chi da anni si muove nel settore del marketing e desidera "spolverarsi" e dare un'occhiata all'immenso mondo del copywriting continuamente in aggiornamento, il manuale di Silvia Carlotta Belli diventa uno strumento insostituibile per chiunque voglia migliorarsi e imparare a destreggiarsi meglio tra nuove tecnologie, linguaggi e social network. Strutturato in maniera razionale e intuitiva, Professione copywriter guida passo passo il lettore sia nell'apprendimento delle varie strategie comunicative, ma soprattutto fornisce il know-how necessario per acquisire le giuste competenze e mettersi in gioco nel mutevole panorama imprenditoriale. È necessario infatti oggi, qualunque sia il proprio "campo d'azione", saper muoversi abilmente sfruttando il potenziale della Rete e dei social, usare il linguaggio giusto e accattivante per captare l'attenzione di "navigatori" e clienti e saper focalizzare bene gli obiettivi da raggiungere. Tutto questo e molto altro è contenuto in quest'opera, che andrà letta e riletta, studiata e approfondita. Risponderà non solo alle esigenze di chi sta al di qua della barricata, gestendo aziende e aprendo nuove attività, ma anche a quelle di chi, utente e cliente, vuole capirne di più sull'intrigante e appassionante realtà dei copywriters.

Cambiamo argomento con Come le more all'alba (354 pagine; 20 euro) di Giulia Bongiorno: questo romanzo non deve essere scambiato per un "semplice" romanzo d'amore, è ben di più. Può definirsi un romanzo di sentimenti a tutto tondo, di forza di volontà, di voglia di prendere in mano la propria vita per fare in modo che tutto ciò che non ci piace più, che suona come una nota stonata, possa essere cambiato in meglio.

Passiamo adesso a Una vita in blu e rosa (86 pagine; 14 euro) di Antonella Cittadino: si tratta di una storia lineare che ha il pregio di conquistare il lettore, di renderlo partecipe della trama. L'autrice stessa nell'incipit spiega: "Non strapperei nessuna delle pagine che la compongono, nemmeno quelle cariche di sofferenza, anche se ne cambierei volentieri il decorso, se mai potessi". Dal punto di vista letterario, è un ottimo punto d'inizio, specie se la storia è il pretesto per introdurre valori di vita densi, come il rispetto tra le persone, la forza, il coraggio delle donne e l'amore.

No deduction area (144 pagine; 14 euro) di Salvatore Lo Gatto è un libro che nasce con uno scopo ben preciso: quello di lanciare un'idea e aprire un dibattito su un tema che inevitabilmente interessa tutti i cittadini / contribuenti / potenziali lettori. Si articola su due filoni principali: - l'analisi del fenomeno evasivo che pervade il nostro paese tendente a far emergere come l'evasione fiscale italiana sia caratterizzata più che da poca grande evasione, da tanta "piccola" evasione diffusa. - l'individuazione di una ipotesi di contrasto all'evasione fiscale basata principalmente sul conflitto di interessi tra contribuenti con l'introduzione di un nuovo concetto, ovvero quello della NO DEDUCTION AREA, affiancato a una rivisitazione sostanziale del sistema della NO TAX AREA. A fianco a questi due aspetti portanti del libro, sono state elaborate delle stime che, partendo dai dati reali forniti dal MEF e dall'ISTAT, indicano dei dati "stimati" che una tale riforma porterebbe a vantaggio dei contribuenti oltre che dell'Erario. Il testo è finalizzato a far comprendere ai lettori, innanzitutto gli effetti indiretti dell'evasione, ma anche alcuni concetti di base su cui si fonda l'attuale sistema fiscale italiano e infine, grazie alla indicazione di alcune tavole di conteggi, a far verificare loro gli ipotetici effetti che un tale sistema di tassazione potrebbe portare materialmente nelle loro tasche.

Teardo, il destino capovolto - La prima Tangentopoli italiana (212 pagine; 16 euro) di Bruno Lugaro è incentrato invece sulla vita di Alberto Teardo, un ex politico savonese, nato a Venezia il 26 maggio 1937. Socialista, presidente della giunta regionale della Liguria, si era dimesso per candidarsi alle elezioni politiche, quando fu arrestato, il 14 giugno 1983, a pochi giorni dal voto, con l'accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso, legata a un grande giro di tangenti nel Savonese. Sarebbe stato eletto alla Camera dei Deputati, invece finì in carcere a Vercelli, dove restò due anni e due mesi in custodia cautelare preventiva. Teardo si è sempre proclamato innocente e vittima di un agguato che aveva per protagonisti alti ranghi istituzionali, magistrati, giornali, il Pci e logge "spurie" della massoneria.

Infine segnaliamo il libro Spara! - Un racconto di Mafia (276 pagine; 16 euro) di Giovanni Manca: da ragazzo innocente e spensierato a cecchino spietato, in pochi istanti il destino di un giovane siciliano viene stravolto. Da quel momento in poi non esiste altro scopo per lui che proteggere la "famigghia" e i suoi affari, con ogni mezzo possibile. All'Inizio il problema principale è costituito dalla sopravvivenza del clan e dalla vendetta contro i boss rivali; in seguito subentra la corsa al potere, segnata da vere e proprie guerre di mafia sul territorio nazionale, in un'escalation vertiginosa di violenza.

Per chiudere cambiamo casa editrice a passiamo a Shatter Edizioni che debutta nel tattoo e nella dark art con il nuovo titolo Legacy of Darkness – L'arte di Welt, primo volume fuori collana per la casa editrice vicentina che debutta nel panorama tatuaggistico e della dark art.

Il libro, interamente a colori, è una raccolta di oltre vent'anni di carriera artistica e professionale dell'artista capitolino WELT. Attraverso uno stile personalissimo e ormai annoverato tra i più grandi esponenti della dark art a livello internazionale, WELT e il suo Yama Tattoo Studio (via Urbana, 62 – Roma) sono balzati agli onori di cronaca anche grazie alle numerose attività parallele, tutte dettagliatamente descritte e riportate nel volume, che vedono protagonista il tatuatore e artista romano: promozione e sponsor concerti/tour di band metal internazionali, meet&greet, collaborazioni editoriali, mostre di pittura, realizzazione di artwork per produzioni musicali ed eventi…

WELT in oltre vent'anni, grazie al suo impegno, ha attirato su di sé l'attenzione di grandi esponenti del panorama tatuaggistico, pittorico, musicale e cinematografico che hanno preso parte al volume con commenti e dichiarazioni esclusive. Per citarne alcuni: Filip Leu, Alex Binnie, Taneli Jarva e Luke Atkinson per il tattoo; Claudio Simonetti, membri di Obituary, Nocturnus AD, Pestilence e Venom Inc. per la musica estrema; Lamberto Bava, Sergio Stivaletti e Luigi Cozzi per il cinema, oltre a svariati artisti della fotografia, della pittura e dell'illustrazione tra cui Enzo Sciotti.

LA CLASSIFICA

I cinque articoli più letti nell'ultimo mese:
PROSSIMAMENTE

Intervista ad Alfredo Castelli, Gianluca Piredda e Gian Luca Castoldi; Fantascienza Story; SplattArt; "La biblioteca di Mabel" di Fernando Sorrentino; novità da Marte; scoperti nuovi esopianeti; alla scoperta del Sistema Solare; Supervixens; The Toxic Avenger; Star Trek – tutte le serie tv; Il villaggio dei dannati; la saga di Vampires; Tru calling; The ward – Il reparto; Terry Brooks; La stirpe dei dannati; Stephen King; tutti gli "Starman"; Planet of the apes: la nuova trilogia; Maniac Cop 3; Michael Moorcock; Space Invaders; il pianeta X; una stella rara; propulsione 2050: verso la velocità della luce; i segreti di Plutone; I racconti fantastici di Edgar Allan Poe; Una notte al cimitero; Spiderman: Far from home; XII Trofeo la Centuria e la Zona Morta: i finalisti; Amazons; ultime uscite Independent Legions Publishing, Press & Archeos, Kipple e Nero Press; The Last Heroes – Gli ultimi eroi; Hypnos Magazine speciale; Il cuore di Frankenstein; tutto su Tarzan; il cinema di Totaro; Percussor; tutto Frozen; Star Wars IX – L'ascesa di Skywalker; Il papà racconta: favole per piccini e non più piccini.

Arrivederci nell'aldilà!

Davide Longoni