Roby Guerra: Xenobot.... Robot viventi e solita tecnofobia... by Pensa Libero
Gli xenobot sono una nuova forma di vita mutante diversa sia dalle forme biologiche che da quelle robotiche. Per così dire, una terza "natura" oltre quella sensibile e quella intellegibile di cui i filosofi e gli scienziati hanno dibattito per millenni. Nel merito di queste nuove scoperte della scienza, abbiamo chiesto un commento al futurologo, nostro amico, Roby Guerra (Angelo Giubileo)
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2020 nuovo decennio, il mondo sempre in crisi, anche se ogni nuovo decennio, "eppur si muove": infatti dal linguaggio umano e conoscitivo tutt'oggi più propulsivo, quello scientifico, si segnala una scoperta radicale, potente e rivoluzionaria. Un team di scienziati ha "creato" per la prima volta, nella "sostanza" dei cosiddetti robot viventi, a partire da cellule vive (da embrioni di rane). Un passo fondamentale, ulteriore, per la ricerca robotica forte e le computer science in genere, verso, essenzialmente, le due rotte vagheggiate fin dagli stessi padri della cibernetica del secolo scorso, i vari Nobert Wiener, John Von Neumann, lo stesso Marvin Minsky e via via altri, oggi i cosiddetti transumanisti.
Succintamente, scenari ...: l'uno a breve e prossimo termine, con ricadute concrete a livello sociale, l'Automazione come fine relativa del lavoro umano, la Nanomedicina, l'ecologia oltre alla conoscenza più evoluta del Dna e del cervello umano; l'altro per così dire, più darwiniano, certa mutazione postumana già aurorale, verso altre specie artificiali intelligenti, i robot e computer amici dell'homo sapiens come scrissero il celebre Asimov e altri.
Problemi bioetici scientifici come ogni tecnologia? Certamente e certamente non facile, i processi vanno pilotati, da una nuova umanità figlia dell'umanesimo scientifico, autodiretta e "potenziata": tuttavia, come al solito, nel nostro tempo dove la scienza e il mondo sociopolitico ed economico, sembra vivano in ere diverse (100 anni almeno avanti la scienza), si segnalano già bioetiche semplicemente reazionarie: la solita tenofobia, il solito complesso di Frankenstein.
Segnaliamo in merito qua sopra due links significativi da due riviste autorevoli:
sulle Scienze la scoperta è semplicemente descritta con il giusto e affascinante spirito scientifico.
Su il Format, fin dal titolo, quasi catastrofismo paleumanista con il solito copione supposto della disumanizzazione, la disoccupazione e persino le case domotiche, confondendo codici e giochi linguistici, anche il 5 G....,.
Confondendo... la Politica (ancora "primitiva" anche in Occidente) e le future più evolute e posssibili Democrazie Scientifiche. Quando, e già da un pezzo, il vero pericolo (da cui -riassumendo- soprattutto l'attuale impasse globale nel mondo contemporaneo) è essenzialmente lo iato tra le società postmoderne attuali (e quindi le cosiddette Stanze dei Bottoni.. Politica Economia Psicologia Collettiva) e la Scienza stessa globale umanistica e postumanistica.
Roby Guerra futurista info https://robertoguerra.onweb.it/