Online il numero di aprile de «la Biblioteca di via Senato» mensile di bibliofilia e storia delle idee anno XII - n. 4 (115)
È online il numero di aprile 2020 de «la Biblioteca di via Senato», il mensile della Fondazione Biblioteca di via Senato. Il fascicolo (preparato e andato in stampa nonostante numerose difficoltà sorte a causa della attuale situazione sanitaria) è ricco di tanti articoli, e si apre con un fine scritto a firma di Giuseppe Marcenaro, intitolato In una biblioteca ove non si più che cercare. L'articolo affronta il tema del 'destino' dei libri all'interno di una raccolta: prima accuratamente divisi, ordinati e 'scaffalati', poi - con l'aumentare dei tomi - accatastati in modo sempre più disordinato, fino a diventare oggetti sfuggevoli, «clandestini come ombre».
Nino Insinga ci porta, invece, nella Palermo del XVII secolo, per un viaggio attraverso alcune edizioni 'storiche' che narrano della rivolta del grano del 1647, e del capopopolo Giuseppe D'Alesi, una sorta di Masaniello siciliano. Per la sezione 'bibliofilia', Giancarlo Petrella racconta del Libro de abacho (conosciuto anche come Tesauro universale, prima edizione: Venezia, 1515) di Girolamo Tagliente, un misconosciuto matematico veneziano del primo Cinquecento, mentre Claudia Mancini, in un gustoso saggio, ripercorre la storia delle edizioni della prima guida gastronomica dedicata alle osterie del Belpaese: Osteria: guida spirituale alle osterie italiane da Verona a Capri (Stoccarda, Hoffmann, 1908), opera del tedesco Hans Barth (1862-1928). Se fra criminologia e psichiatria ci porta invece Antonio Salvatore, con un suo scritto dedicato ad alcune opere (all'epoca veri e propri best-seller) di Cesare Lombroso, sulla meravigliosa spiaggia di Viareggio si ferma Mario Bernardi Guardi, per raccontare del celebre premio letterario Viareggio, fondato nel 1930 da Leonida Repaci. Massimo Gatta, infine, traccia la storia di alcune edizioni dedicate alla cucina, partendo dall'opera La Tavola e la Cucina di Lorenzo Stecchetti (alias Olindo Guerrini), Firenze, Barbera, 1884.
A coloro che desiderano ricevere a casa «la Biblioteca di via Senato» ricordiamo che è necessario attivare il servizio di abbonamento annuale, al prezzo di 50 euro (tutte le informazioni sono rintracciabili sul sito www.bibliotecadiviasenato.it e nella pagina di gerenza della rivista), fermo restando che la pubblicazione continua a essere leggibile e scaricabile - in modo del tutto gratuito - in formato pdf, sul nostro sito.
Informiamo anche i nostri lettori che è attiva la pagina ufficiale della Biblioteca di via Senato su Facebook. Invitiamo tutti a visitarla e a iscriversi: un ulteriore mezzo per essere informati in tempo reale su tutte le nostre attività.