Franco Ferrarotti, LA BULIMIA DEI MEDIA. Da protesi dell'uomo a macchine diaboliche. Dal 15 giugno in libreria. Armando Editore



Da: Anna Ardissone e Raffaella Soldani....  
 
 

FRANCO FERRAROTTI

La bulimia dei media. Da protesi dell'uomo a macchine diaboliche.

Armando editore

  Pagine  148 Prezzo 15,00, in librerai dal 15 giugno  


Franco Ferrarotti, uno dei più importanti sociologi italiani, torna con un libro estremamente attuale dedicato ai mezzi di comunicazione di massa. I media non mediano. Informano e deformano. Stimolano e deconcentrano. Sono strumenti di conoscenza, ma anche di manipolazione. Inducono ad agire prima di pensare. Chi li governa? A chi appartengono? Sono onnipresenti e territoriali. Un potere tiranno. Questo libro è un segnale d'allarme che non si fa illusioni.


"Oggi la televisione non fa da badante supplente né ai vecchi né ai bambini e ancora meno agli analfabeti, cui anni fa assicurava che «non è mai troppo tardi». Occupa tutti gli spazi. Appare affetta da una voracità bulimica. Celebra il predominio dell'audiovisivo sulla parola, scritta e stampata. Il libro è in agonia. Tutti pubblicano e nessuno legge. I libri sono assemblati più che scritti. Sono sceneggiature, anche divertenti. Parlano a persone che agiscono prima di pensare. L'emotività trionfa sulla ragione. Si vive nell'immediato, senza pensare al passato, e quindi, purtroppo, senza alcuna capacità di progettare l'avvenire." (F.F.)



FRANCO FERRAROTTI è Professore emerito di sociologia all'Università di Roma La Sapienza; vincitore del primo concorso bandito in Italia per questa materia. Responsabile della divisione "Facteurs sociaux" all'OECE (ora OCSE) a Parigi, è fondatore, con Nicola Abbagnano, dei "Quaderni di sociologia" (1951) e dal 1967 dirige "La Critica sociologica". Nel 2001 ha ricevuto il premio per la carriera dall'Accademia nazionale dei Lincei. Tra le sue ultime pubblicazioni, nelle nostre edizioni, Potere e autoritàIl pensiero involontarioOltre il razzismoDalla società irretita al nuovo umanesimo, Confronti e interscambio fra le culture.


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