Il Corpo Cervello...e le AI


Futurismo Space   Sul dibattito AI...,  interessante e aperto articolo.  Su H (umana) intelligenza e la sua evoluzione artificiale generativa...  Fondamentale per entrambe  la coscienza corporea. In ogni caso diverse, nel non detto,  anche perchè comunque verosilmente simili, almeno in parte  la percezione del corpo  deriva fatalmente dalla mente-cervello...

ESTRATTO...

l'intelligenza dipende dal contesto. Anche noi ci comportiamo in modo stupido se non comprendiamo il contesto di una domanda (quando a tavola un commensale ti chiede se ti dispiace passargli il sale, la risposta giusta non è dire «No, non mi dispiace», ma passargli il sale). ChatGPT stabilisce il contesto in una maniera assai circoscritta, calcolando correlazioni tra proposizioni (o elementi di queste) all'interno di grandi corpora di dati che vengono forniti dai programmatori. Stabilire i valori di correlazione più elevata con gli elementi linguistici che si riferiscono a domande del tipo che io ho formulato (che asseriscono al loro interno ciò cui intendono riferirsi) risulta molto più facile se il contesto in cui condurre la ricerca viene ristretto al dominio dei test di tipo logico.

Si potrebbe notare che è quello che dobbiamo aspettarci da una macchina, che semplicemente esegue algoritmi, procedure di calcolo. Questo è vero, tuttavia, anche per le macchine biologiche. Che cosa impedisce quindi alle attuali forme di IA di manifestare una genuina creatività artistica, come quella umana? L'Intelligenza Artificiale, preconizza lo scrittore Massimiliano Parente, non potrà mai scrivere l'Amleto, il Don Chisciotte, Madame Bovary, la Recherche o l'Ulisse. Forse Massimiliano ha ragione, però nella scienza mai dire mai. Chi lo sa cosa ci riserva il futuro? Al momento, comunque, è perfettamente chiaro che cosa manca all'IA: la comprensione del significato...........................


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Roberto Guerra