Intervista a Enrico Bittoto e Nadia Nucci dell'U.F.o Ultimi Futuristi (Bologna)

di R. Guerra

Già  ancora recentemente promotori a Roma di un importante Festival della Cinematografia futurista, dal bolognese spiccano anche su Facebook, non molto distante dai primi telegrafi di un certo Guglielmo Marconi, altri segnali "Radia"  in wireless.  Parliamo di Enrico Bittoto (originario di Ferrara)  e Nadia Succi, ancor giovani, già definiti  "ultimi futuristi"  tra memoria storica, collezionismo, attivismo e anche produzioni letterarie, culturali e artistiche. 
D- Su Facebook uno dei migliori blog Social sulla memoria futurista e delle avanguardie, uno zoom?
R - L'idea del Gruppo Facebook e, da pochi giorni, anche della pagina dedicata al nostro Archivio/Collettivo Artistico U.F.o. (Ultimi Futuristi) è nata dalla volontà di condividere il più possibile tutti gli eventi di ricordo inerenti il Movimento, eventi che oggi sono dispersi in mille rivoli e canali informativi. Inoltre questo è anche per noi un mezzo di autopromozione, un modo di fare conoscere le nostre opere e la nostra collezione, una sorta di "vetrina virtuale" dove seguirci e dialogare con noi sempre in modo costruttivo ed intelligente.

D- Il Vostro Collettivo U.F.o. – Ultimi Futuristi: quali sviluppi nel prossimo futuro?
R - U.F.o. nasce per dare due tipi di risposte non necessariamente ordinate per importanza: valorizzare la nostra collezione rendendo fruibili al pubblico in modo eziologico materiali storici che "parlano" anche del nostro presente; fare Arte, con la "A" maiuscola. Un'arte poli espressiva che sfocerà nel tempo nella video-arte, ma sempre seguendo un'ottica espositiva incentrata sul "percorso". Partendo da materiali storici svilupperemo discorsi che portano all'attualità e alle problematiche intrinseche alla Società contemporanea che, pur aggiornate, non paiono poi così difformi da quelle del passato se non per la loro minore "esposizione" mediatica.

Dunque creeremo viaggi che, partendo da supporti classici, il libro, il dipinto, le tarsie, la ceramica, sfoceranno nell'evanescenza di una ripresa filmica, di un suono, di un concetto.
U.F.o. mira ad essere una idea totale, ambisce all'aura di "Arte Definitiva".


CURRICULUM dell'artista NADIA NUCCI (U.F.o. - Ultimi Futuristi)

Nadia Nucci si è diplomata all'Istituto Magistrale nel 1986 e ha conseguito il diploma in pittura all'Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1990. Nel 1982 la giovanissima artista partecipò, vincendo, alla seconda Biennale d'arte riservata agli studenti della scuola media statale "Alessandro Volta" di Bologna. La Commissione della Rassegna era composta, assieme ad altri, dai Professori dell'Accademia di Belle Arti di Bologna Concetto Pozzati e Adriano Baccilieri.
Dopo un lungo periodo dedicato prevalentemente all'insegnamento, l'artista si è nuovamente avvicinata al mondo dell'arte contemporanea attraverso la collaborazione con alcune figure, M.Pederzoli, sarta e nota creatrice delle tarsie di stoffa dell'artista Pablo Echaurren, e Davide Servadei, uno degli eredi della prestigiosa Bottega d'arte ceramica Gatti di Faenza.
Ha partecipato ai concorsi Arte Laguna, al concorso per abbellimento del tribunale di Firenze, e vincendo una targa a Vergato Arte
 Temi ricorrenti: il cavallo e l'aereo.
Opere in tarsia di stoffa, collage, olio, tempera, videoarte.

CURRICULUM Enrico Bittoto    (U.F.o. - Ultimi Futuristi)


Enrico Bittoto nasce a Ferrara nel 1981, Assessore al Bilancio e Attività produttive di un piccolo Comune dell'Appennino tosco-emiliano per un quinquennio, si laurea in Sociologia all'Alma Mater di Bologna con una tesi su Ernest Mach nel 2004 e successivamente, nel 2007, consegue la laurea biennale presso il Corso Magistrale della medesima Facoltà con una tesi incentrata sulle condizioni di vita degli anziani ultra ottantacinquenni in un Quartiere di Bologna.

Dipendente di un Ente finanziatore di borse di studio per la ricerca medica, da circa un quindicennio affianca all'attività lavorativa quella di collezionista di libri futuristi specialmente di scrittori emiliano-romagnoli, liguri, toscani e siciliani. In tale veste di esperto di fermenti d'avanguardia "locali" ha partecipato, con il patrocinio del Comune di Castel San Pietro Terme, alla "Festa della Storia" nel novembre 2012, quale relatore unico della serata dal titolo "Ricostruzione futurista dell'Emilia-Romagna".

Nel 2008 ha collaborato, in qualità di prestatore di opere, con la Prof.sa Beatrice Buscaroli Fabbri alla mostra "5 febbraio 1909 Bologna avanguardia futurista" tenutasi presso la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna; nel 2011 con il Direttore della Raccolta Cardinal Lercaro, P. Andrea Dall'Asta, sempre in qualità di prestatore di opere, alla mostra "Balla / Ambron. Gli anni Venti tra Roma e Cotorniano". Nel 2016 partecipa assieme alla compagna Nadia Nucci a due Mostre sul Futurismo "Tutti in Moto a Pontedera, curata da Daniela Fonti e Filippo Bacci di Capaci e "Pagine d'Arte" presso Casa Saraceni in Bologna. Sempre nel 2016 presiede il Convegno Internazionale di Studi nel centenario del Manifesto della Cinematografia Futurista presso la Sala Convegni della Biblioteca Nazionale Centrale in Roma.

Autore di poesie ha vinto giovanissimo nel 1992 il "Premio per la Pace, l'InterAzione e la Solidarietà (Concorso Internazionale per Poesia, Musica e Video)" promosso dal Centro Studi "Cultura e Società" di Torino. Suoi lavori più maturi si trovano nella antologia 2012 del premio letterario "Mangiaparole" in Roma.

Sui saggi sociologici sono presenti su diversi volumi pubblicati dalla Casa Editrice Franco Angeli.

Attualmente continua nel suo instancabile lavoro di cercatore e ricercatore di opere futuriste collaborando con la Casa Editrice Pendragon alla realizzazione di una collana di profili di autori della letteratura d'avanguardia bolognese il cui primo volume "La Felicità al 101° Piano" è uscito nel mese di aprile 2015 ed il secondo "La Vita Tumultuosa di Antonino Foschini" è uscito nel mese di aprile 2016.