(Spiriti Liberi) Elogio di Oscar Wilde

*Da Gramsci 2017 dell'autore" (Armando Editore)

Info

http://www.armando.it/gramsci-2017


C'era una volta un astrofanciullo,caduto troppo presto sul Pianeta Terra, sasso azzurro di genere femminile eppure... aliena da Bellezza, Piacere e Ozio. Oscar Wilde, alias Dorian Gray, tutt'oggi è il genio della superficie superficiale, abissale e stratosferica, l'arte per l'arte, l'estetismo sempre corrosivo (glaciale cianuro al mirtillo!) per preti, politici, intellettuali noiosi e certo omuncolo contemporaneo.

Nel duemila, la Bellezza amorale di cui Wilde fu messaggero e Icaro dagli occhi blu è persuasione scientifica, passeggiata sulla superficie terrestre per volare nell'arcobaleno delle stelle, spogliarle e illuminare la primavera umana, magari le future 4 stagioni post-umane sempreverdi!

Dorian... Wilde negli aforismi (virtualissimi!) e nel saggio quasi virtuale " L'Anima dell'Uomo sotto il Socialismo" coglie lo scenario possibile di uomini e donne del futuro capaci di godere la vita, il sesso, indossare la Terra grazie alle Macchine, un'altra meraviglia e grazia, tra il reale e l'orgasmo venusiano e la teledildonica del sesso virtuale (cybersex), misconosciuta iniziazione erotica della civiltà meccanica .. ma celeste, rosa, multicolore, oggi cibernetica.

L'estetismo dopo Wilde ( e il dimenticato rinascimento inglese, il movimento estetico dei vari Walter Pater, Edwuard Burn Jones, Gabriele Dante Rossetti, oltre a Oscar Wilde) è corpo celeste e rosa, una Rosa Bianca, gioia dell'invenzione, la "dittatura del sopra-vivere" contro la "democrazia del sopravvivere", contro l' eterna metafisica tradizione totalitaria della Necessità (Ananke).

Oscar... Gray scoprì la Parola come rivoluzione individuale, il dogma dei "fatti" come ciberspazio o ciberparola e anticipò Jonesco e Borges: "Le parole sono fatti e tutto il resto sono chiacchiere",

Addirittura Wilde preannunciò la rivoluzione linguistica di Noam Chomsky quando suggerì istantanee e strategie presenti per godere il Reale con la forza sovversiva del ciber-reale ( ecco la menzogna o l'artificio quasi leonardesco - artefice- della verità, al di là dell'avvenire radioso o utopico), meraviglioso Dorian Gray, finalmente senza ritratto e Impero Britannico, oggi preclone dell'eterna giovinezza promessa dalla nuova alchimia delle biotecnologie!

Oscar Wilde negli anni duemila: la vita come opera d'arte, leggera, spensierata, eccentrica, erotica, rivoluzionaria contro tutte le inquisizioni, senza atomiche alla Nietzsche o Marinetti, ma ninna nanne perturbanti dal cyberspace, sulla Terra...


" Il futuro appartiene al dandy. Saranno le persone squisite a governare" Oscar Wilde


*Roby Guerra  Azione Futurista Ferrara