QUALE TRANSUMANISMO DOMANI?

Le visioni transumaniste si moltiplicano, anzi ne imperversano le ipotesi intellettuali nei media e nel dibattito culturale, pur rischiando talora di dare origine ad fenomeno di moda al pari di consimili esperienze precedenti come i nativi digitali e l'accesso alla conoscenza e i veicoli automatici. A questo riguardo autori, attori e protagonisti del panorama pubblico che dovrebbero studiare di più e parlare di meno, non alimentando così retoriche promesse di uomini e donne aumentati biologicamente ed elettronicamente: non è certo positivo, infatti, che si tenda a parlare di immortalità e singolarità di coscienza e di trasferimento delle nostre identità personali in server o addirittura in reincarnazioni robotiche o elettroniche. In questo contesto, quindi, non è facile distinguere tra la ingenua buona fede o retta intenzione e il markesting studiato e un po' cinico. Ecco perché un minimo di onestà culturale e morale, oltre che di prospettiva storica seria è quanto serve per capire la fondatezza di certe visioni non troppo attendibili di un futuro transumanista. Difficile dunque pensare di poter caricare un computer di tutte le nostre esperienze e memorie o di poter prolungare biologicamente la nostra vita fino ad estremi non concepibili scientificamente, anche se negli ultimi anni è cresciuta l'aspettativa di vita. Il transumanismo autentico non è questo tipo, ma è rappresentato da autorevoli e consapevoli intellettuali che prospettano un futuro in cui la ragione sia protagonista di una stagione di progresso e in divenire scientifico. Per tale motivo nessun transumanista si lascerà coinvolgere da una favolistica del futuro che si discosti dal prometeico sforzo dell'uomo verso la sua liberazione dalle catene dell'ignoranza. Il transumanista resta, invero, fondamentalmente umano, anzi "umano troppo umano" (per dirla con il celebre filosofo), e non crede mai ai robot spara tutto come Iron Man o alle Cose create un giorno prima. o a Cose che assomigliano a nonno Giulio in un mondo sovra-popolato da creature impropriamente immortali , grazie a reincarnazioni improbabili. Il transumanismo obbedisce, in realtà, ad una logica di grande apertura trans-etica e di ricerca della conoscenza, che fa di questa corrente la depositaria di un domani aurorale e di un'intuizione unica nella Storia.
Casalino Pierluigi