Miroslawa Hajek, anima condivisa di Silvia Morandi ed Alexandra Kaufmann ....
anima condivisa
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Palais Mamming Museum a Merano, in collaborazione con Kunsthalle West, ospita al terzo piano il progetto fotografico anima condivisa della Performer Silvia Morandi, della Documentarista Alexandra Kaufman e di un piccolo balestruccio rondinino.
La mostra è a cura di Miroslava Hajek.
Il 30 settembre nel corso di un SOFT OPENING le artiste e la curatrice saranno presenti in mostra per un incontro con gli spettatori interessati dalle 10.00 alle 17.00; alle 18.00 avverrà una breve presentazione al pubblico.
L'esposizione sarà visitabile fino al 06 gennaio 2022, accompagnata da un programma di incontri, performance, workshop; il programma si può consultare al sito www.silviamorandi.com. Per tutti gli eventi i posti sono limitati; si richiede la prenotazione all'indirizzo info@silviamorandi.com
Silvia Morandi ed Alexandra Kaufmann rivelano in anima condivisa una visione completa dell'unità di uomo, cosmo e mistero. Nell'incontro tra le artiste ed un piccolo balestruccio rondinino, il modello di coscienza diventa il sapersi identificare nell'altro.
Si assiste ad un flusso di prossimità tra due realtà dell'essere vivente che rivela il corpo come luogo in cui ritrovarsi.
Lo sconcerto apre la strada ai miti sotterranei e profondi che continuano ad animare l'immaginario umano.
L'azione stessa diviene significativa sia in relazione all'aspetto formale, sia in relazione al processo della creazione, originando un'esperienza intensa per ragioni che sfidano qualsiasi analisi, proprio perché in parte si trova nel regno in cui le parole ancora non esistono.
Infine, tutte le immagini parziali che si vedono devono essere ricomposte insieme; tutto ciò che la versatilità dell'occhio disperde deve essere riunito; ci si deve collegare alle mani erranti della natura per poter scoprire quello che possiamo chiamare anima condivisa.
Miroslava Hajek
«Da tutto quanto si è detto risulta che ogni essere che si trova nell'universo, a seconda della sua natura e costituzione, contribuisce alla formazione dell'universo col suo agire e con il suo patire (...) Ogni parte, inoltre, da del suo e riceve dalle altre, per quanto la sua natura recettiva lo consenta.»
Plotino, Enneadi
Nel giugno 2020 la Performer Silvia Morandi inizia ad allevare un balestruccio caduto dal nido, in quanto il Centro Avifauna in quel momento era chiuso.
Affascinata dalla gentilezza di un essere tanto piccolo quanto profondamente connesso e vitale, l'artista accoglie il suggerimento della Curatrice Miroslava Hajek e realizza un progetto fotografico in collaborazione con la cara amica Alexandra Kaufmann, documentarista di Monaco particolarmente sensibile in relazione alla tutela degli animali.
All'interno di una sospensione tra arte e vita anima di un linguaggio al confine tra performance, azione cinematografica e fotografia, ogni scatto presente in mostra induce a cogliere il battito d'ali che ha originato il tutto.
Attualizzando temi e domande che attraversano l'arte contemporanea, il progetto invita ad integrare nuove forme di connessione con la Natura e coltivare nei semplici gesti della quotidianità pratiche attive di tutela dell'ambiente, ascolto e consapevolezza.
INFO e prenotazioni silviamorandi.com I info@silviamorandi.com
Palais Mamming Museum, Piazza Duomo 6, 39012 Merano tel. 0473 270038 I www.palaismamming.
english
Palais Mamming Museum in Merano, in collaboration with Kunsthalle West, hosts on its third floor anima condivisa, photographic project by the performer Silvia Morandi, the documentarist Alexandra Kaufman and a little house martin swallow.
The exhibition is curated by Miroslava Hajek.
On September 30th, during a SOFT OPENING , artists and curator will be present in the exhibition space for a meeting with visitors from 10.00 to 17.00; at 18.00 there will be a short presentation to the public.
The exhibition will be open until 06 January 2022, accompanied by a program of meetings, performances and workshops. For more details visit the following website www.silviamorandi.com. Admission is limited for all events and reservations are required at info@silviamorandi.com
Silvia Morandi and Alexandra Kaufmann reveal in anima condivisa a complete vision of the unity of man, cosmos and mystery. In the encounter between the artists and a little house martin, the model of conscience becomes knowing how to identify oneself with the other. There is a flow of proximity between two realities of the living being that reveals the body as a place in which to find oneself.
The bewilderment opens the way to underground and profound myths that continue to animate our human imagination. The action itself becomes significant both in relation to the formal aspect and to the process of creation, giving rise to an intense experience for reasons that defy any analysis, precisely because it partly happens in the realm where words do not yet exist.
Finally, all the partial images that are seen must be reassembled together; all that the versatility of the eye disperses must be brought together; one must connect to the wandering hands of nature in order to discover what we can call a shared soul.
Miroslava Hajek
"From all that has been said it appears that every being in the universe, according to its nature and constitution, contributes to the formation of the universe with its actions and suffering (…)
Plotinus, Enneads
In June 2020 the performer Silvia Morandi began to raise a martin that had fallen from its nest, as the Birdlife Center was closed at that time. The time spent with the bird allows Silvia Morandi to gradually access its world and be fascinated by the gentleness of such a small, yet so deeply connected and lively creature.
At the suggestion of the curator Miroslava Hajek, the artist realizes a photographic project inviting her dear friend Alexandra Kaufmann, a documentary maker from Munich who is particularly sensitive to animal protection, to Bolzano.
The photos in the exhibition give back a lively and vibrant trace of the meeting between the artists and the little martin, which took place on a Sunday in July. Within a suspension between art and life, soul of a language on the border between performance, cinematic action and photography, each shot in the exhibition induces us to grasp the beating of wings that originated everything.
By raising themes and questions that run through contemporary art, the project invites us to integrate new forms of connection with Nature and to cultivate active practices of environmental protection, listening and awareness in the simple gestures of everyday
INFO and RESERVATION
Palais Mamming Museum, piazza duomo 6 39012 Merano
tel. 0473 270038 I www.palaismamming.it