Pino, vita accidentale di un anarchico. Incontro con Claudia Pinelli a Usellus



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Da: <bibliotecagramsciana@libero.it>
Date: lun 12 dic 2022 alle ore 16:44
Subject: Pino, vita accidentale di un anarchico. Incontro con Claudia Pinelli a Usellus
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Per il quinto ed ultimo appuntamento edizione 2022 della rassegna letteraria Chistionis ad UsellusSabato 17 Dicembre 2022 - h.18:00 presso Ex Scuole Elementari - Via G.Deledda, verrà presentato "𝐏𝐢𝐧𝐨, 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐚𝐜𝐜𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐚𝐧𝐚𝐫𝐜𝐡𝐢𝐜𝐨". Il racconto della tragedia umana dell'anarchico 𝐏𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢, sullo sfondo la strage di Stato di 𝐏𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐅𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐚 che cambiò l'Italia e aprì la stagione della così detta strategia della tensione fatta di trame oscure, depistaggi e false verità! Dialoga con l'ospite 𝐂𝐥𝐚𝐮𝐝𝐢𝐚 𝐏𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢, 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐌𝐚𝐧𝐢𝐚𝐬. Interventi a cura di 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐀𝐭𝐳𝐨𝐫𝐢. 
LIBRO
Era la notte tra il 15 e il 16 dicembre 1969 quando il ferroviere anarchico e partigiano Giuseppe Pinelli, detto "Pino", moriva a 41 anni precipitando da una finestra della questura di Milano, dove era trattenuto per accertamenti dopo l'esplosione della bomba alla Banca Nazionale dell'Agricoltura di Milano. Questo romanzo per immagini, ispirato alla docufiction Pino, vita accidentale di un anarchico di Claudia Cipriani e Niccolò Volpati, va alla scoperta dell'uomo, del marito e del padre, con le sue idee, le sue passioni e i suoi affetti, partendo proprio da quel fatidico 1969 e arrivando al 2009, quando il Presidente Giorgio Napolitano lo definì "la diciottesima vittima della strage di Piazza Fontana".La storia di Giuseppe Pinelli viene raccontata in modo inedito dalle figlie Claudia e Silvia. Si entra gradualmente in una storia complessa e intricata, che, per quanto già conosciuta e raccontata in molte testimonianze – libri e opere teatrali, fra cui quella celebre di Dario Fo, Morte accidentale di un anarchico – accresce nelle due bambine, che man mano crescono, il livello di consapevolezza, s'infittisce il quadro delle informazioni, si articola il discorso politico e il contesto storico: le contestazioni a cavallo tra gli anni sessanta e settanta, la "strategia della tensione", l'Europa divisa in due blocchi. Elementi essenziali per comprendere come una storia apparentemente piccola sia diventata parte della Storia del Paese. Per chi già conosce la storia di Pinelli, il racconto delle figlie permette di esplorare, insieme al contesto politico, anche quello emotivo, familiare e dunque più intimo. Pino, vita accidentale di un anarchico racconta la morte di Pinelli, ma soprattutto la vita, e la storia di una donna, Licia, che ha lottato tutta la vita per rendere giustizia al marito.



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Roberto Guerra