Come un materiale da lavoro, per esempio un nastro adesivo, diventi un'opera d'arte è l'enigma che l'artista No curves prova a svelare con la sua mostra personale al Museo della Scienza e della Tecnologia ..... visitabile fino al 15 marzo. La mostra Exp(l)oration è un progetto che nasce in stretta relazione con le tematiche e le collezioni del museo milanese, che l'artista ha interpretato in una visione molto personale, realizzando circa 20 opere ispirate all'esplorazione umana e tradotte in ritratti e citazioni che scavano nella storia, nella letteratura e nella cinematografia.
Si possono vedere un trittico che si intitola Space lies e che ritrae gli astronauti Neil Armstrong, Michael Collins e Buzz Aldrin, ma anche i ritratti di Amelia Earhart, Leonardo da Vinci, Yuri Gagarin, Valentina Vladimirova Tereskova, Vitale Bramani, Reinold Messner, Felix Baumgartner. Pannelli e installazioni, interventi che si inseriscono negli ambienti del Museo e sull'enorme sottomarino Toti creano quattro aree riconducibili agli elementi terra, acqua, aria e spazio. La mostra (sostenuta da Tatras) è l'occasione per scoprire il mezzo espressivo di No curves, specializzato nell'arte del disegno con il nastro adesivo. Egli lo reinterpreta creando un immaginario fatto di linee spezzate e angoli, rimandi alle grafiche futuriste e al mondo digitale. (riproduzione riservata)