L'anima di Lucrezio



> di  pierluigicasalino
 
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> La figura e l'opera di Tito Lucrezio Caro ha sconvolto più volte nel
> tempo il firmamento intellettuale. Quando l'autore pubblicò il suo
> poema De Rerum Natura il suo scopo era quello di dimostrare che la
> religione tradizionale provocava infelicità ed irrazionalità nei
> costumi, determinando perversioni e degenerazioni incontrollate. Al
> riguardo Lucrezio sottolineava il pericolo di una religione basata su
> paure e prescrizioni assurde, così lontane dal cuore e dalla mente
> dell'uomo da comportare l'oscuramento della sua ragion e della sua
> iniziativa culturale. Nei secoli si andò affermando il messaggio
> straordinario di Lucrezio, che lungi dal voler proporre tout court una
> provocazione ateistica, punta ad un interazione stretta tra i campi
> del sapere. Riconosciuto generalmente ormai come un pioniere della
> scienza moderna, Lucrezio oggi si mostra attuale ed essenziale nella
> relazione inesauribile tra scienze umane e naturali. La scienza dei
> nostri giorni, se pur separando le sue anime e riversandole sui
> diversi filoni della conoscenza, si costituisce come momento creativo
> del futuro, un futuro attraversato più che mai dall'anima di Lucrezio.
> Solo attraverso il dialogo fecondo tra gli opposti (ma non
> necessariamente separati) aspetti della conoscenza, si perviene
> all'audace ricerca di un miglior domani per l'uomo: qui sta il senso
> della rivoluzione del nuovo umanesimo che non può che emergere dalla
> contemporanea deriva dell'intelligenza.
> Casalino Pierluigi.