"Venezia extra-terrestre atemporale", , gli artisti del Nuovo Rinascimento in Art Escape 2016, intervista a Davide Foschi

 

Lo scorso maggio a Milano, importante news per la cultura italiana: il Festival del Nuovo Rinascimento a cura e fondato dall' artista italiano Davide Foschi, il cosiddetto Metateismo e il Centro Leonardo da Vinci,  già noto in Italia e all'estero per diverse mostre e testi critici, editi anche Giorgio Mondadori, promosso da numerosi critici, tra essi M. Marinacci, A. Sacchetti, M. Porro e altri.  Dal 3 settembre il festival si trasforma in vero e proprio tour in Italia e all'estero, per l'Autunno 2016 e per il 2017. Prima tappa Venezia città d'arte per eccellenza per Art Esacape 2016- Gli artisti del Nuovo Rinascimento-; vernissage 3  settembre,  nel prestigioso Palazzo Zenobio, a cura di Loredana Trestin (organizzazione di Annarita Boccalini). Menu: 1. "L'avanguardia del Metateismo" con opere di D. Foschi, R. Maspero, J. Russo, M. Cea, E. Motti, F. Vanacore, C. Zamboni, T.C. Pallotta, E. Così, M. Perin, M.M. Cicciù; 2. "Gli artisti del Centro Leonardo da Vinci" con opere di S. Antozzi, S. Morgante, C. Secchi, S. Tufina, F. Serreli, M. T. Giuriati, S. Marcimino, S. Bellafiore, F. Orseoli, G. Tripodi, E. Piccirillo. Fino al 3 Ottobre.


Intervista a Davide Foschi


D- Venezia è forse la quintessenza delle città d'arte, sospesa nell'acqua in sè mostra quasi terrestre permanente, al di là di Palazzo Grassi e le sue bellezze infinite, dalle calli più piccole a Palazzo Ducale, le maschere, la storia, il Carnevale... ad hoc per il Metateismo, Venezia persino un Rinascimento vivente ancora atemporale e letteralmente extra-terrestre?
R - Davide Foschi, Si, abbiamo la fortuna di avere in Italia gioielli urbani unici al mondo, che proprio nel Rinascimento hanno scoperto il senso della meraviglia e della Bellezza. Gli eventi del Nuovo Rinascimento, le grandi mostre del Metateismo sono infatti momenti ideali da condividere in gioielli architettonici come Roma, Venezia, Firenze, Milano, Ferrara, Genova e Trento, solo per citare alcune delle città dove abbiamo portato questa ventata di "nuovo" che gli italiani vogliono e di cui hanno autentica necessità o dove stiamo lavorando per portare prossimamente altri eventi o nuove tappe del Festival. Venezia si sa, è un luogo "lunare" e fiabesco, unica al mondo, fuori dal tempo e dallo spazio, Una dimensione metafisica e allo stesso tempo poetica che rischia di finire divorata sempre più da un turismo di massa commerciale e disattento. Con piacere ho notato negli ultimi tempi come le istituzioni politiche della città abbiano messo in grande evidenza il problema e cercato delle soluzioni. In fondo, è quello che dovrebbe fare l'Italia intera, città per città, regione per regione: il nostro patrimonio artistico e culturale è unico al mondo, dobbiamo non solo conservarlo nel migliore dei modi ma viverlo e assaporarne ogni sfumatura, altrimenti i nostri sforzi di ridare slacio al paese risulteranno inutili e infruttosi. Io, come sempre, sono un inguaribile ottimista: nonostante gli errori e le lacune, ce la faremo.


a cura di R. Guerra


INFO

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