Davide Foschi: Philippe Daverio, l'ultimo enciclopedico umanista
Alla scomparsa di Philippe Daverio e al 500imo di Raffaello ho dedicato l'intera ultima edizione del Festival del Nuovo Rinascimento 2020 in Villa Tittoni, con i suoi eventi e le mostre di tanti artisti europei e la mostra artistico-alchemica "Cosi vede Foschi"; è stato uno dei più grandi successi di pubblico e di critica dell'anno in Italia, ne sono fiero come lo sono tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione.
Raffaello ci ha insegnato quanto la Bellezza sia cosa ben più profonda di quello che ritiene oggi la gente comune. La Bellezza evolve le coscienze. La Bellezza, nel senso più alto del termine, agisce sul corpo fisico, sull'anima e sullo spirito.
Philppe Daverio è stato l'ultimo enciclopedico umanista della nostra epoca: di fronte a curatori improvvisati e famelici di artisti che aspirano solo alla fama, Daverio era l'ultimo grande rappresentante dello storico dell'arte capace di spaziare tra filosofia e antropologia, estetica e pensiero puro.
Mi mancano entrambi, non lo nascondo.
Perchè la visione umanistica oggi manca al mondo ed è quella, solo quella, che sa farlo evolvere.
E' per questo motivo che fondai il Nuovo Rinascimento, il Festival, l'associazione di artisti e amanti della cultura neoumanistica; è per questo motivo che oggi occorre un essere umano più responsabile e più preparato.
Arrivederci Philippe, ci vediamo alla prossima vita.