Internet non funziona più?

fonte Repubblica


*SEGNALIAMO QUESTA SPLENDIDA "rivelazione" di un grande  cibernauta letterale e inventore "storico"del mondo del web, nonostante una uscita off topic politichese... si legga. Anche i grandi a volte si allineano smemorati a certo trend radical chic, ad esempio nello specifico che proprio la storia del web già da un pezzo ha memorizzato chi fu il primo cosiddetto presidente del web stesso, in certo senso ma anche concreto come effetti colleterali: ovvero il sopravvalutatissimo Obama... nota di R.G.

La confessione del fondatore di Twitter: «Internet non funziona più....

Evan Williams ha dato vita a Blogger, Twitter, Medium. E, in un'intervista al «New York Times», spiega perché, secondo lui, l'architettura del web sia in questo momento spezzata: «Favorisce gli estremi. Pensavo che il mondo sarebbe diventato automaticamente migliore se avessimo dato a tutti la possibilità di esprimersi. Mi sbagliavo»


Che lo avesse intuito, lo dimostra una parabola pressoché unica, nel mondo senza pause della Silicon Valley: la fondazione, nel 1999, della piattaforma «Blogger», una delle prime a consentire a chiunque di poter scrivere, e pubblicare, in Rete; il lancio, nel 2006, di Twitter; la creazione, nel 2012, di Medium, piattaforma minimalista e «controcorrente» (solo parole, pochissime immagini: nell'era di Instagram e Snapchat). Ma leggere, sul New York Times, lo sfogo di Evan Williams fa impressione: perché l'intuizione viene posta in termini espliciti, con poche possibilità di fraintendimento.

Eccola, dunque: «The Internet is broken», Internet non funziona più. Williams ne è convinto da anni (e per questo ha fondato Medium), ma «le cose continuano a peggiorare». Facebook usata per trasmettere omicidi; Twitter in preda a orde di troll; la diffusione di «fake news» con modalità e rapidità inedite. «Un tempo pensavo che, se avessimo dato a tutti la possibilità di esprimersi liberamente e scambiarsi idee e informazioni, il mondo sarebbe diventato automaticamente un posto migliore. Mi sbagliavo». Il punto, spiega, è che Internet «premia gli estremi. Se vedi un incidente mentre stai guidando, ovviamente lo osservi: e tutti, intorno a te, lo fanno. Internet interpreta un comportamento simile come il fatto che tutti vogliano vedere incidenti:
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http://www.corriere.it/tecnologia/17_maggio_21/confessione-fondatore-twitter-internet-non-funziona-piu-scusateci-donald-trump-0a58775a-3ddc-11e7-b817-1edf273dd83b.shtml