L'italiana e sarda Mary Blindflowers pubblica "La Stella Nera di Mu" per l'editrice scozzese BLACK WOLF

PRESTIGIOSA pubblicazione oltre manica, per la nota casa editrice scozzese Black Wolf nello specifico, per la scrittrice destrutturalista e sperimentale Mary Blindflowers. Originaria della Sardegna e per molti anni a Roma dove si è affermata tra le principali scrittrici controculturali e neounderground nel panorama globale italiano, a Londra da alcuni anni, ora - appunto- una pubblicazione direttamente in Gran Bretagna e non solo. Anche poetessa visiva, già una mostra nella terra d'Albione e nuove dinamiche imminenti a Londra.

D- Mary, dopo una complessa gestione editoriale in Italia, infelice e scandalosa, La Stella Nera di Mu uscito in Scozia, un approfondimento.

R - La Stella Nera di Mu è già in prevendita in numerosi stores on line, è un romanzo che ha avuto una complessa storia editoriale. Selezionato inizialmente per essere pubblicato con un editore italiano che ha pensato bene di fare pure una triste copertina prima della firma del contratto, ora è pubblicato in Scozia da Blackwolfe edition, con una cover che reca un mio dipinto. Ho infatti rifiutato il contratto italiano per pubblicare all'estero. Il perché di questa scelta è noto a chi ha seguito la vicenda, dato che ne ho parlato nel mio blog: http://antichecuriosita.co.uk/2017/05/03/seme-bianco-no-thanks-i-am-not-into-it/
L'editore italiano infatti pretendeva di pagare le royalties solo dopo 100 copie vendute, alla 101 copia, il che mi pare ridicolo. In seguito alla pubblicazione di un mio articolo sulla faccenda, sono sorte un po' di polemiche, perché come ben si sa, in Italia i panni sporchi si lavano in casa e fa parte del retaggio sottoculturale italiano, tacere e subire.
Considerando poi che sto aspettando da due anni il pagamento dei diritti d'autore per gli ultimi libri pubblicati e a detta dell'editore stesso "esauriti", ossia venduti, ho deciso di uscire dai confini italiani e provare all'estero, dato che in Italia non si cava, per dirla volgarmente, il classico ragno dal buco e vanno avanti solo persone che hanno forti agganci politici e sociali.



D La Stella Nera di Mu, fantascienza destrutturalista?

R  - La Stella Nera di Mu non è fantascienza, non è fantasy, non è nemmeno facilmente inquadrabile in un genere preciso, si tratta di letteratura onirica e metafisica, da non confondere col fantasy, che ha struttura e composizione estremamente differenti. Si usa il simbolo per raccontare la verità attraverso una storia inventata, una "bugia" narrativa.
Come recita la sinossi, la Stella Nera di Mu è un loop. In un certo senso è un romanzo atemporale senza capo né coda, perché il capo corrisponde alla coda in un circolare ritorno, in un processo identificativo in cui perfino il tempo si personalizza, fermandosi su uno scranno ad osservare gli eventi. La polpa di quest'immagine tonda è data da plurimi polisemantici universi contenuti uno dentro l'altro che poi pervengono a risultati speculari. Il protagonista è l'anarchia, elemento principe della narrazione su cui s'innestano i vari personaggi come spilli su un cuscino. La trama è misticanza di surreale e realtà del passato e del presente. Tali rappresentazioni appaiono deformate in simboli riferiti costantemente ad un oltre metafisico che acquisisce carne e sangue come entità reale sia pur extraumana. Il movente dell'azione è il potere in nome del quale si versa sangue innocente.
La storia si dilata nello spazio temporale di una potenziale caduta sulla Terra di Sopra che offrirà occasione e strumento per cantare la canzone di Mu e della sua capitale Dailorg, roccaforte della libera Terra di Sotto i cui abitanti possono morire, ma non invecchiano mai perché le cose eterne non mutano nel senso tradizionale del termine. Il male, incarnato dallo stregone che batte le rane, violerà con l'arte della magia nera, attraverso la porta del dubbio, il parallelismo tra i mondi. Il perlaceo sentiero della Grandi Madri generatrici di Mu, tremerà all'insediarsi di un ordine fallocentrico e statalista, i cui soldati saranno schiere di morti. La resistenza muana, tuttavia, svelerà risvolti imprevisti, superando l'Inconoscibile Oltre fino alla prospettiva filosofica dell'antimateria:

"Lo spettacolo inizia. Il tempo che un corpo impiega a cadere dall'alto. Tanto dura questa storia. Luce cadendo guarda l'asfalto e sotto l'asfalto vede la terra scura e sotto l'umido della terra sente i passi della sua gente, i fiati caldi, le parole e i pensieri. Mu, un universo speculare, misterioso brulicante di anime, un suolo invaghito di libertà. Mu, l'eterna, la Terra di Sotto, lo spazio del bianco e del nero".

Il libro è stato pubblicato in copertina rigida con sovraccoperta illustrata a colori e anche in brossura, perciò avrà due isbn.
Uscirà e verrà distribuito a luglio, ma è già in pre-order per chiunque volesse acquistarlo sia sul sito dell'editore che nei vari stores on line ancor prima della distribuzione in libreria:



D- Sempre in GB successi anche come artista visiva, una mostra appena conclusa e una News proprio a Londra tra breve, anticipazioni?

R - A breve dovrei riuscire a fare una mostra visiva coi miei dipinti in un locale alternativo situato al centro di Londra dove, se tutto va bene, presenteremo anche la Stella Nera di Mu in anteprima.
Non voglio anticipare troppo.