Il ritorno di Graziano Cecchini Rosso Trevi: svegliati Roma!

Nota di R. Guerra...   Graziano Cecchini, il noto artista (a livello internazionale, vedi cataloghi d'arte prestigiosi, enciclopedie web, il New York Times ecc.) futurista dei nostri tempi, ha celebrato il decennale della sua prima Azione Futurista che lo rese celebre alla velocità della luce quando in pochissimi secondi (subito rimbalzati ovunque su tutti i media italiani e anche esteri, americani ecc.) remixando il suo rossotrevi cromatismo per la Fontana di Trevi di Roma.  Una denuncia chiara, precisa contro il degrado conclamato di Roma, come segnalano spesso gli stessi Sgarbi e Nannipieri, ormai  Roma più capitale quasi del Terzo Mondo che d'Italia, quasi smemorata della sua storia che dovrebbe essere  Città Eterna. 

Non è insomma cambiato nulla in dieci anni (la prima azione fu il 19 10 2007), anzi... Roma sempre specchio del degrado italiano nonostante le contemporanee fanfare orwelliane sul Pil previsionale in crescita, lasciando poi perdere il degrado specificatamente artistico di Roma fu Capitale, alla faccia di Franceschini pseudoilluminato ministro culturale.

Perchè è questo il vero degrado e non (un remix pure la solita denuncia e le solite accuse di vandalismo del vice sindaco della giunta Raggi in questo caso o altri politici fossilizzati o certi giornalisti che non sanno semplicemente un Cazzo) come ancora si legge esattamente come dieci anni (a suo tempo fu ll'allora sindaco Veltroni in una delle prime grandi Fake News contemporanee  almeno visibili e mediatiche)

Già ancora una volta RossoTrevi ha colorato la Fontana come Palazzeschi in certo senso, in modi assolutamente ecologici, vernica assolutamente non dannosa, mentre la Fontana stessa naturalpolitica... evidenzia invece essa stessa certo noto ancora .. degrado, tutti i giorni!

Nulla di nuovo sotto il Sole a Roma e in Italia in generale.

Ben tornato RossoTrevi, in ogni caso, dopo qualche tempo più dedicato alla sua più quietatempestosa arte viva visiva futuristica, nell'agorà dell'infame buon senso (e contro) politico e mediatico.

Poi Corriere della Sera (Buon articolo che evidenzia anche la figuraccia della Sovrintendenza ignorante capitolina), Rai, il Messagero (pessimo articolo)  ecc, hanno finalmente risegnalato il vero futurismo e Graziano Cecchini: Chapeaux fontanarossabyte 2.0 - The RossoTrevi B-Day!


Info  e video

«Pacta servanda sunt»

l titolo dato alla performance è «Pacta servanda sunt». «Roma - scrive nella sua nota  GRAZIANO CECCHINI- è sempre stata lo specchio del Paese e oggi è spenta, addormentata in mezzo alla sua sporcizia e alla sua corruzione. Io ho sempre creduto nelle forme di arte che emozionano e comunicano stupore, sentimento, reazione. Oggi la Capitale ha bisogno di reagire, di svegliarsi da questo torpore e gridare "non ci sto più". A 10 anni di distanza ripeto la mia performance per tentare di scuotere gli animi accetto il rischio di alzare la voce io per tutti coloro che pensano che tanto "non serve più", "non serve a nulla". Invece Fontana di Trevi torna a tingersi di rosso per gridare che Roma non è morta, che è viva e che è pronta ad essere la Capitale dell'arte, della vita, della rinascita». E conclude: « In 10 anni l'immagine di Fontana di Trevi con le acque dipinte di rosso ha fatto il giro del mondo, ha fatto discutere e, sorpassata l'idea del "vandalismo", è stata finalmente compresa la forza del messaggio che univa – e unisce - Arte, Comunicazione e Azione Sociale».



http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/17_ottobre_26/fontana-trevi-acque-nuovo-rosse-10-anni-roma-svegliati-99041a46-ba68-11e7-b70e-7d75d3b9777f.shtml