Online il nuovo numero de «la Biblioteca di via Senato» mensile di bibliofilia e storia delle idee
speciale monografico Emilio Mantelli (1884-1918)
anno XII - n. 5 (116) - maggio 2020
È online il fascicolo di maggio 2020 de «la Biblioteca di via Senato», il mensile della Fondazione Biblioteca di via Senato: numero speciale monografico (a foliazione più ampia) dedicato all'artista e xilografo Emilio Mantelli (1884-1918).
Incisore fra i più importanti del primo Novecento, non solo a livello locale o italiano, ma anche in ambito internazionale, Mantelli ha vissuto, da protagonista assoluto, tutto quel magmatico mondo artistico, fatto di cambiamenti e inquietudini, che ha preceduto la Prima Guerra Mondiale. Influenzato inizialmente dal Simbolismo francese e quindi dalla Secessione viennese, approda a uno stile arcaizzante tipicamente italiano ma non lontano dall'Espressionismo tedesco attraverso il recupero dell'arte dei 'primitivi' che caratterizza la corrente, come ben mostra Giuseppe Virelli nel saggio Emilio Mantelli e i fauve-espressionisti: un'amicizia in stile. Grazie al suo modo innovativo di considerare l'incisione su legno e la grafica in generale, causa una rivoluzione nell'ambiente della xilografia italiana, raccolto soprattutto attorno alla rivista «L'Eroica» di Ettore Cozzani, stravolgendone i contenuti. Parallelamente all'attività di incisore e illustratore per l'editoria, non meno importante, per comprenderne fino in fondo la personalità è quella di pittore. Marzia Ratti in Emilio Mantelli pittore e xilografo. L'arte come vocazione, forse per la prima volta con questa completezza, riconsidera le disiecta membra della sua opera pittorica, dalla scuola di Fattori e fino agli ultimi paesaggi e ritratti, anche grazie a nuove scoperte. Allo stesso modo Edoardo Fontana, con Emilio Mantelli 1884-1918. Xilografo per una nuova estetica del segno, rilegge la scarna biografia dell'artista alla luce di documenti, lettere e incisioni inedite che pongono in giusto rilievo il suo ruolo nel milieu dell'incisione italiana del Novecento. Lo studio è completato da materiale iconografico, ancora una volta, spesso inedito e dal primo tentativo di catalogare scientificamente - sui volumi originali conservati alla Biblioteca di via Senato - l'intero corpus delle xilografie incise da Mantelli e pubblicate sulla rivista «L'Eroica».
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