Vitaldo Conte: Beauty Art_Dionysos

 
 
Le maschere e unghie della Beauty Art
VITALDO CONTE

…Il trucco stesso diviene una maschera, un camouflage colorato che può celare qualcosa, ma evidenziare ciò che si vuole mettere in primo piano: «truccatevi, vestitevi e trasformatevi. Poi struccativi e ritrasformatevi di nuovo. Siamo solo maschere» (Lady Gaga).

…Il make up esprime una nuova frontiera dell'arte corporale. Può essere creazione sulle palpebre: come nel lavoro di Katie Alves. Può incarnare una estensione del corpo in alcune artiste performative. Il make up diviene, in diverse sue protagoniste, una "fusione" di arte-moda-bellezza: come nel lavoro di Gina Brooke e di Suzana Hallili anche attraverso la parola-trucco. Il trucco come creazione "vive" una sua diffusione di attualità, grazie a numerosi stilisti che vogliono mandare in passerella una modella-opera d'arte. L'imperativo di catturare lo sguardo esterno, in modo subitaneo, è ricercato oggi dallo styling che tende a far sfilare, sempre di più, delle maschere viventi.

…Indico, nel mio libro Pulsional Gender Art (Avanguardia 21 Ed., 2011), fra le nuove espressioni dell'arte corporale, il possibile sconfinamento di questa nell'estetica Body e TransBeauty Art, in cui possono confluire, oltre al Make Up Art e al Body e Face Painting, anche l'Hair Art e la Nail Art con le micro-pitture-sculture.

…La Nail Art è l'arte della decorazione delle unghie. Può estendersi con estrema fantasia, a completamento del lavoro ricostruttivo, in decorazioni di micro-pittura, accompagnate talvolta da brillanti, pearcing, ecc. La micro-pittura, con i suoi colori acrilici, usa tecniche assimilabili alla pittura. Spesso queste unghie tendono a essere delle estetiche "lame". La Nail Art può anche espandersi "a dismisura" in barocche efflorescenze, talvolta floreali, che vogliono costituirsi come micro-sculture di Nail Fantasy, al limite del design.

La ricerca della bellezza corporea entra oggi in ogni espressione d'arte, anche come narrazione e concetto. Le mie scritture di teoria e di creazione sul corpo "immaginano" di segnare il volto e le mani di donne, attraversando "sguardi" e "unghie" di una bellezza visionaria. Questa seduzione vorrebbe collegare l'eros con l'anima, il reale con l'irreale.

L'artista della ritual beauty art può divenire così un body writer che opera sul corpo per mezzo di maschere, cosmetici, smalti e acrilici, materiali vari, scritture pittoriche.

Ipotizzo questa possibilità espressiva in alcune manifestazioni attraverso l'artista Tiziana Pertoso con le sue maschere dannate. Nel 2018 presento, a Brindisi, una esposizione di "presenze maschere" sull'Arte Ultima come Antico Futuro. Propongo eventi di arte live a Roma nel 2017-19, ricercando immagini di arte fantastica attraverso le unghie e il trucco di donne che diventano maschere del corpo-anima. Queste incarnano espressioni di una Beauty Art che vuole "vivere" in un evento ritual: ascoltando i moti della psiche e della pulsione, possono estrinsecare la propria don/azione di benessere e di bellezza come arte, in dialettica con l'altro e la società.

Dal mio testo Il Trucco e la Pelle della Beauty Art in: Arte e Bellezza, 'Dionysos' n. 9 (Ed. Tabula fati), 2020.