Online il numero di giugno de «la Biblioteca di via Senato» mensile di bibliofilia e storia delle idee anno XII - n. 6 (117)
È online il numero di giugno 2020 de «la Biblioteca di via Senato», il mensile della Fondazione Biblioteca di via Senato. Il fascicolo, ricco di tanti articoli, si apre con un 'biblioritratto' di Giampiero Mughini a firma di Massimo Gatta. L'articolo è un viaggio fra le molteplici opere dello scrittore e giornalista (nonché accanito bibliofilo e collezionista) catanese, viste attraverso una duplice prospettiva di storia della cultura e del costume e storia dell'editoria.
Nino Insinga ci fa, poi, conoscere Pietro da Eboli (1155/1160-1219) e il suo 'inno' all'imperatore Enrico VI Hohenstaufen: il Liber ad honorem Augusti. Presentando le edizioni moderne (arricchite da tavole che riprendono le miniature che adornano il manoscritto originale, ora conservato presso la Burgerbibliothek di Berna), Insinga trasporta il lettore in pieno Medioevo, nella Sicilia dei Normanni e degli Svevi. A che santo è intitolato il tal giorno? E il tal'altro? Per rispondere a questa domanda bisogna leggere la Legenda aurea di Jacopo da Varazze (Jacobus de Voragine, 1229-1298), per secoli autentico best-seller: Giancarlo Petrella, nella sezione 'Bibliofilia', ne racconta la vicenda editoriale a stampa, che prende le mosse già nel 1475. Antonio Castronuovo presenta, invece, la storia e le edizioni di una raffinata private-press romagnola: Lumacagolosa di Daniele Ferroni. A Cabourg, sulle coste della sofisticata Normandia d'inizio secolo, sulle orme di Marcel Proust, si muove Giuseppe Scaraffia che narra di quelle immagini e di quelle atmosfere che il grande scrittore francese avrebbe poi rielaborato nella sua Recherche. Deborah Terzolo, infine, tenta di fornire una risposta a un enigma che riguarda il romanzo 'aperto' Il sole è cieco di Curzio Malaparte: che fine ha fatto l'ultimo capitolo del libro?
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