Che derivi dalla lungimiranza dei leader o dalla necessità, l'innovazione permea anche la professione legale. La scelta per gli avvocati è cavalcare l'onda oppure lasciarsi travolgere. O si attende che gli stimoli al cambiamento arrivino dall'alto oppure ci si sforza di sviluppare una mentalità aperta che aiuta a capire quando l'innovazione è necessaria.
Bisogna fare attenzione a non cadere nel tranello secondo cui l'innovazione dipende esclusivamente dall'adozione di nuove tecnologie. Intanto, innovare significa, più in generale, cambiare le cose per provare a migliorarle, per trovare modi più efficaci di risolvere i problemi della squadra o dei clienti. E inoltre, i progetti di trasformazione digitale possono rivelarsi fallimentari se le soluzioni tecnologiche aggiungono complessità, invece che semplificare le cose.
Come si può innovare con successo? Partendo da uno scopo. Per esempio, risolvere un problema, migliorare i processi o aggiungere valore al team. Il primo passo è identificare il problema, poi si può passare all'ideazione delle possibili soluzioni. Serve lucidità, ma anche apertura mentale. L'innovazione, infatti, va vista come un processo che si aggiusta in corsa e dà risultati nel lungo termine. Perché possa avvenire tutti devono accoglierla e volerla. Per questo serve conoscerla e comprenderla, così da mapparne i rischi e le potenziali insidie.