MARINETTI OVVERO L'INCURSIONE FUTURISTA NEL TEATRO

Sulla conclamata volontà di rottura di Marinetti nei confronti dell'arte drammatica tradizionale, si è già avuto modo di intervenire. Ricostruire il teatro con nuova e più dinamica architettura e rappresentazione futurista è, per Marinetti, una necessità assoluta, alla quale non poter rinunciare in alcun modo. L'audace battaglia che Marinetti ingaggia contro i passatisti in vista di un felice destino della città moderna, si esprime attraverso la messa in opera di dispositivi meta-teatrale. Tanto più grandiosi quanto ricchi della capacità di indagine, questi lavori di Marinetti anticipano il lavoro dell'allegorizzazione Dunque Marinetti è più attuale che mai, comporta la riscoperta di un linguaggio che, si può dire, già post-moderno. Con Marinetti si apre una stagione di teatralità senza confini, come senza confii è il rapporto tra attori e pubblico, tra spettatore e spettatori. L'incursione futurista nelle arti e nelle muse dell'invenzione. Lo scopo di Marinetti va oltre il suo tempo, aldilà dei suoi limiti d'epoca e personali: Marinetti riesce a leggere il futuro, non relegandolo ad un campo di mera suggestione, ma a fattore di crescita e di rinascita della civiltà addormentata.
Casalino Pierluigi, 17.01.2015