Poesia: Zairo Ferrante, presentazione Feltrinelli per il suo libro Itaca, Penelope, i maiali... (Il Foglio Edizioni)



dialoga con l'autore Riccardo Roversi. Scrittore, editore e giornalista

"Venerdì 20 settembre alle 17.30 presso la libreria Feltrinelli in via Garibaldi, Zairo Ferrante presenta la sua nuova raccolta di poesie intitolata "Itaca, Penelope e i maiali. Piccola odissea contemporanea di sogni, di amori e di barbarie" (Edizioni il Foglio).
"La nuova raccolta di poesie di Zairo Ferrante si presenta come opera originale e matura – si legge nella prefazione di Michela Zanarella -. L'autore lascia spazio al lettore. […] È un viaggio omerico moderno quello di Ferrante: da Polifemo ad Argo, dalle sirene ad Eumeo, il suo è un percorso di esplorazione dell'esistenza e dell'umanità. Non è facile ritrovarsi. Non è impossibile riconoscersi. Il poeta ci offre la parola come strumento di rinascita".
Presentazione del- probabilmente- miglior scrittore "ferrrarese" attuale (con il più celebre postmedievalista fantastico Macello Simoni) alla Feltrinelli: ovvero il dinanimista Zairo Ferrante come segnala anche – il che è tutto dire- Italian Poetry (sorta de Il Sole 24 Ore della poetica contemporanea italiana), Ruffilli tanto per intenderci e - in genere- il Gotha per la poesia contemporanea stessa nazionale. Ferrante già segnalato pochi ani fa da Rai Poesia Blog dalla Sorrentino. Recentemente è approdato editorialmente alle Edizioni Il Foglio, anche rivista storica, da fine Novecento, tra i vertici dell'editoria specializzata in Italia e per la poesia, con il libro in questione in programma alla Feltrinelli.
 (laurea in Medicina e lavora al Sant'Anna), si è cimentato in una sperimentazione linguistica ardita con esiti intensi, visionari e di Parola assolutamente persuasivi, con lo stesso LMazzoni  o il noto Marcello Simoni(in altra cifra...narrativa), dopo questo libro ai vertici stessi per come dire... di Ferrara in Italia, in ambito letterario.
Opera coraggiosa, perchè in tempi liquidi anche per la poesia contemporanea (non a caso una bellissima citazione di Z. Bauman tra le pagine),   optare per una sorta di riformatizzazione o download dell' Itaca di Omero non è neppure... un banale e pilotato premio letterario, per intenderci.
Fatte le dovute proporzioni e ovvie differenze anche di medium, per la poesia ora Ferrante ha fatto in certo senso quel che Kubrick ha fatto con il celeberrimo 2001 Odissea nello Spazio o più circoscritto - a suo tempo- la Rai storica in bianco e nero con la sua versione telefilmica --- di Itaca, Ulisse, Polifemo, la maga Circe ecc. che ha educato milioni di italiani sottoacculturati.
Nel suo versificare, non a caso anche sperimentale con puntuali deliziosi witz sempre sorprendenti e imprevedibili su un hardware strettamente lirico e-o verso libero, Ferrante ha distillato infatti una nuova versione di uno dei capolavori eterni di Omero, insufflandola di futuro.
Il Dna letterario è quello futuro anteriore, il registro di sistema un bit verso senza computer, tutti i protagonisti "classici" sembrano cloni più umani degli umani alla luce della perigliosa attuale condizione umana e mutazione sociale in divenire.
Itaca non è solo l'Isola che non esiste, ma una colonia spaziale futuribile o una geopolitica terrestre di un futuro desiderante quando la parola Civiltà sarà condivisa a livello planetario e non vuote vocali e consonanti mai o poco colorate; Ulisse non solo archetipo dell'eroe esploratore in esilio forzato o ambiguo, ma umano troppo umano e amante felice della maga Circe e anche Nausica: quest'ultime, rispettivamente una Sirena quasi a Manatthan e Circe una scienziata maliziosa che giustamente trasforma gli uomini in maiali come provvisorio processo per farli evolvere.
Penelope .. una Regina democratica che tesse la tela non nell'attesa solo di Ulisse, ma come anticipazione del futuro. E così via.....
L'opera di Zairo Ferrante, coerente con l'astronave letteraria che ha lanciato alcuni anni fa, il cosiddetto Dinanimismo, oltre al fare bellezza con volontà di poesia in sé, il fare anima di Hillmaniana ancora recente data memory..., innestare la poesia nell'era informatica, si sviluppa con una seconda linea parallela squisitamente metasociale se non metapolitica:
i maiali come nella terza parte del titolo sono davvero tutti gli umanoidi ancora pitecantropici che congelano sempre l'umanità in tutte le stanze dei bottoni del Potere invisibile (web incluso) che de-genera il mondo e il futuro.
Doppia modulazione simultanea e neoutopica, come trasparente nella postilla narrante di Ferrante  stesso: "La mia Itaca, la mia Utopia"...
Singolare, infine e avantgarde pura originaria e virtuosa, periodici Spazi di riflessioni per il Lettore, "inclusi" tra i diversi movimenti della narrazione, Itaca e Omero... è sempre un'opera aperta atemporale e aspaziale.


Un testo "icona":
CIRCE IL SORTILEGIO
di Zairo Ferrante

Spalmate, distese infinite
scintillanti e suadenti
schiere di cose, futili oggetti.
Spasmi alitanti di accesi colori,
invitanti canzoni d'infinito potere
illuminano gli occhi a stolti passanti, per
una curva in ascesa a indicare il mercato

E crescon desideri, attese e poi pensieri
sospesi nel limbo del fare e non fare.

Mentre all'angolo – chiusi -
in una palla di cristallo e
storditi da un moderno sortilegio
si dimenano – come branco di montoni
gli ultimi figli di Prometeo

Zairo Ferrante , nato in provincia di Salerno nel 1983, è Medico Radiologo a Ferrara dove ha conseguito laurea e specializzazione. In ambito poetico e letterario nel 2009 ha fondato il "DinAnimismo", un movimento poetico/artistico già riconosciuto come neo-avanguardia da una parte della critica letteraria. Ha pubblicato diversi libri di prosa e Poesia: "D'amore, di sogni e di altre follie" (este edition 2009), "I bisbigli di un'anima muta" (CSA editrice 2011), "Come polvere di cassetti" (David and Matthaus 2015) e "Itaca, Penelope e i maiali (Edizioni Il Foglio 2019). AA. VV.  2009-2019 Dinaminismo. decennale... (Asino Rosso eBook, 2019). È possibile leggere suoi scritti su molteplici riviste e periodici culturali on-line e cartacei. Alcune sue poesie sono state inserite in antologie collettive ed anche tradotte in Inglese, Spagnolo e Francese. Ha ottenuto diversi riconoscimenti e premi sia in Italia che all'Estero. 
Info: https://sito.libero.it/zairoferrante 
https://www.mondadoristore.it/Itaca-Penelope-maiali-Zairo-Ferrante/eai978887606796/