Vitaldo Conte_Valentine de Saint-Point....special (Fynpaper, rivista internazionale diretta da Carmelo Stran)



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Nell'ambito del Futurismo merita una rilettura opportuna Valentine de Saint-Point (1875-1953), autrice, tra l'altro, dei manifesti futuristi della Donna (1912) e della Lussuria (1913). In quest'ultimo rivendica il valore positivo del piacere e della sensualità, sia per la donna che per l'uomo. La Lussuria "è il gesto del creare, ed è la creazione".
La sua vita è stata un percorso d'arte. Iniziò a viaggiare, scoprendo l'Islam, a cui si convertì. Morì dimenticata e in povertà nel 1953 in Egitto, a Il Cairo.

Valentine, amante e modella di artisti, era sicuramente una femmina affascinante, come attesta la sua biografia di seduzione.
Autori, come Roby Guerra, intravedono oggi una visionaria traslazione erotico-virtuale tra la Valentine futurista e Moana (Pozzi), quasi come una possibile erede. In una sua intervista a Mauro Biuzzi (referente dell'archivio dell'attrice) questo risponde: «In comune ci sono certamente l'Eros come fiamma, l'idea di virilità nel femminile, il rapporto necessario tra donna e crudeltà. Le lacrime di Eros, direi».
A lei dedico due mostre da me curate sulla pulsione della scrittura pittorica: Body Writer (Catania 2009) e Rosa Lussuria (Lecce 2010).

È uscito il mio testo Valentine de Saint-Point: Lussuria e Mistica tra Europa e Egitto sulla rivista internaz. online 'Fyinpaper' diretta da Carmelo Strano, di cui allego il link:
Vitaldo Conte




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Roberto Guerra